Buon compleanno Comitato pro bambini bielorussi! Domenica si celebrano i 20 anni
Una sinergia che coinvolge anche le Amministrazioni di Cesano e di Buccinasco, mentre Corsico mette a disposizione la piscina comunale.
Buon compleanno Comitato pro bambini bielorussi! Domenica si celebrano i 20 anni.
Buon compleanno Comitato pro bambini bielorussi! Domenica si celebrano i 20 anni
CESANO BOSCONE – Sarà una grande festa, per conoscere bambini meravigliosi che ogni anno portano allegria nelle case delle famiglie dal cuore grande che li ospitano. Domenica, dalle ore 16, Villa Marazzi si riempirà di colori per celebrare i primi 20 anni del Comitato pro bambini bielorussi onlus, l’associazione che si occupa con passione ed energia di accudire i bambini in visita in Italia per seguire progetti di accoglienza e cure mediche.
Un pomeriggio di festa
Doppia iniziativa per festeggiare il Comitato e i suoi piccoli: alle 16, spettacolo del Teatro d’Oltre Confine che allestirà la rappresentazione “Ti canto una storia”. A seguire, alle 17, incontro “L’accoglienza compie 20 anni”, al quale parteciperanno i volontari, i bambini ospiti e gli amministratori dei Comuni che ogni anni permettono lo svolgimento dell’iniziativa, in collaborazione con la fondazione “Aiutiamoli a vivere” e il contributo delle scuole, delle parrocchie, dell’ospedale San Paolo, dei dentisti e delle associazioni del territorio.
Sinergia tra Comuni
Una sinergia che coinvolge anche le Amministrazioni di Cesano e di Buccinasco che sostengono parte delle spese per la mensa a scuola e per gli spostamenti in pullman, mentre il Comune di Corsico mette a disposizione la piscina comunale una volta a settimana.
“Ho avuto la fortuna di visitare l’istituto in compagnia della nostra associazione e mi sono reso conto di quanto le azioni messe in campo dalle varie amministrazioni comunali nel corso degli anni siano apprezzate dalla popolazione locale: tutti sanno di Cesano e ci considerano dei benefattori. Ho trovato un popolo che purtroppo non è conscio sullo stato di radioattività ancora presente nella regione, a circa 400 km da Chernobyl, per via delle continue informazioni rassicuranti del regime e che vive, in maniera semplice, dei prodotti della terra e che ho apprezzato per ospitalità e generosità, a dispetto della povertà diffusa”. – così il sindaco Simone Negri
Un contributo importante che, negli anni scorsi, ha visto anche l’impegno dei tre Comuni per finanziare alcuni progetti in Bielorussia: dalla ristrutturazione di bagni e cucine dell’istituto in cui vive la maggior parte dei bambini ospitati, alla realizzazione di due serre e di uno studio dentistico presso il poliambulatorio del villaggio di Molciad.