I Sentinelli in piazza con Stop Hate MIlano
Dalle 11 in piazza della Scala a Milano. La manifestazione ha già l’adesione e il sostegno di centinaia di persone.
I sentinelli in piazza della Scala con Stop Hate MIlano.
I sentinelli in piazza della Scala con Stop Hate MIlano
MILANO – Questa manifestazione non andrebbe fatta. Nel senso che in nessun paese civile bisognerebbe arrivare a scendere in piazza per dire basta all’odio. Questa manifestazione non andrebbe fatta. E invece va fatta. Necessario. Doveroso. Un’urgenza di vivere. A organizzarla, i Sentinelli di Milano, che hanno deciso di dire basta. Basta a tutto quello che la rete rigurgita, tra stalking, cyber-bullismo, minacce, incitamenti all’odio e alla violenza.
Basta all’omofobia
Che poi, chiamarla “fobia” è anche un po’ assurdo, come a definirla patologica, come se fosse incurabile, questa "fobia". La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stato l’attacco vile e codardo di chi dietro una tastiera vomita l’odio più profondo. Lo sa bene il portavoce dei Sentinelli, Luca Paladini, sotto attacco nelle ultime settimane con post e messaggi di intimidazioni, minacce e insulti. Per cosa? Per l’impegno che in un paese normale si direbbe civile, ma che qui diventa bersaglio di ignoranza e squallore.
In piazza domani mattina
Si scende in piazza domani, sabato, anche se questa manifestazione non andrebbe fatta. E invece si scende compatti, con l’appoggio di forze politiche, dei comuni, di alcune amministrazioni dei nostri territori, con le associazioni, con i gruppi di cittadini attivi, con vip, cantanti, politici.
“Porteremo testimonianze, racconti ed esperienze che confermano l’insufficienza della attuale legislazione e la necessità di tutelare le vittime dei reati d’odio che sono oggi amplificati dalla mancanza di regole adeguate all’interno dei social network”
dicono i Sentinelli. Lo dicono, ma domani lo urleranno, dalle 11 in piazza della Scala a Milano. La manifestazione si chiama Stop Hate e ha già l’adesione e il sostegno di centinaia di persone. Stop Hate non dovrebbe neanche esistere. Per questo bisogna scendere in piazza. Per fare in modo che non debba più esistere.
Francesca Grillo