Agenti premiati durante la celebrazione al patrono della polizia locale

BUCCINASCO – Schierati, divisa, mano appoggiata sulla fronte, saluto militare.

Davanti agli agenti della polizia locale di Buccinasco parla il comandante Gianluca Sivieri, tradisce un po’ di emozione al microfono, quando ringrazia la sua squadra: “Sono orgoglioso di guidarla e di farne parte – ha espresso il comandante, alla guida della polizia locale da pochi mesi –. Il ringraziamento più grande va a chi collabora con me, un grande gruppo di colleghi che mi ha accolto e che mi dà fiducia ogni giorno”.

Per la prima volta a Buccinasco si svolge la celebrazione del patrono dei ghisa, San Sebastiano, con una cerimonia sobria, imposta dal momento di emergenza e dalle misure anti contagio, ma non meno sentita. “Una ricorrenza che spero possa diventare una tradizione – ancora Sivieri –.

Ringrazio i presenti, il luogotenente Vincenzo Vullo dei carabinieri di Buccinasco per l’accoglienza e l’ospitalità, con l’auspicio che possa instaurarsi una proficua collaborazione. Grazie all’amministrazione, nel senso più ampio, perché abbiamo bisogno di istituzioni forti e compatte che diano risposte concrete e supportino anche noi operatori della sicurezza nel gestire questa situazione emergenziale. Grazie anche a Matteo Lai che mi ha passato il testimone, alla Protezione civile, alla Croce Rossa e alla Croce Verde Soccorso.

La finalità di questa manifestazione vuole essere duplice – conclude il comandante –: affidarci al nostro patrono San Sebastiano e ribadire gli obiettivi della polizia locale, volti al massimo sostegno e disponibilità nei confronti dei cittadini”.

Dopo la preghiera dei vigili urbani, don Enrico Porta ha raccontato la storia del santo e del suo sacrificio. Un sacrificio sottolineato anche dal sindaco Rino Pruiti che ci ha tenuto a ringraziare ogni agente per l’importante lavoro svolto sul territorio. “Un sacrificio quotidiano, servire il prossimo – ha detto il sindaco –. Questo periodo di emergenza ci ha fatto capire, ancora di più, l’importanza di chi veste la divisa. Un contributo fondamentale che abbiamo riconosciuto con il Premio Castellum, destinato lo  scorso anno proprio alla polizia locale. Noi metteremo sempre grande attenzione alle esigenze delle nostre donne e uomini”.

Il comandante Sivieri ha poi voluto ringraziare “in modo formale gli agenti che hanno portato avanti attività particolari nei mesi passati”.

A cominciare dal Vice Commissario Alessio Rizzo, perché con “competenza e dedizione, incaricato di svolgere indagini a seguito della richiesta di aiuto da parte di una minorenne, ha svolto attenta attività investigativa che ha portato, in breve tempo, alla custodia cautelare del colpevole di violenza sessuale aggravata”.

Pergamena anche per la Sovraintendente Sabina Russo, impegnata nel “controllo delle realità commerciali e nell’attività di mappatura di esercizi con apparecchi da gioco e luoghi sensibili, in ambito della lotta alla ludopatia”.

Premiato anche l’Assistente Scelto Corrado Macrì per “l’attività e l’impegno profuso di insegnamento ai più giovani e per essere riuscito a creare un rapporto di fiducia tra adolescenti e polizia locale che ha permesso di far emergere gravi reati commessi nei confronti di minori e assicurare alla giustizia gli autori. Esempio di vicinanza alla cittadinanza e ai giovani”.

Riconoscimenti anche per l’Agente Scelto Alberto Boscolo e per l’Agente Matteo Vecchiato che hanno “dimostrato abnegazione e svolto complessa attività di indagine di iniziativa su delega della procura anche fuori dal territorio, svolgendo pedinamenti e intercettazioni ambientali che hanno consentito di portare alla luce soprusi in danno di soggetti deboli”. La cerimonia si conclude con l’auspicio che “possa diventare una ricorrenza fissa", esprime il comandante. Donne e uomini in divisa rompono le righe, salgono sui mezzi, tornano al lavoro. A sostegno dei cittadini.