"Vietato l'ingresso alle persone vaccinate di recente", il cartello esposto da un negozio di Milano
Centinaia i commenti di disprezzo e indignazione dal "popolo" social.
"Vietato l'ingresso alle persone vaccinate di recente", il cartello esposto da un negozio di Milano. (credit ph. pagina Facebook "Il Milanese Imbruttito")
"Vietato l'ingresso alle persone vaccinate di recente", il cartello esposto da un negozio di Milano
MILANO – L’immagine non è nuova, ma è stata la pagina del Milanese Imbruttito a portarla alla ribalta. Tristemente, perché sono centinaia i commenti di disprezzo e indignazione per il cartello affisso sulla vetrina di un negozio di Milano.
Il cartello sulla vetrina di un negozio di prodotti elettronici
Un punto vendita di prodotti elettronici che ha deciso di incollare un foglio con scritto “è vietato l’ingresso alle persone vaccinate di recente”. Sotto, è esposto il volto del virologo Roberto Burioni con frasi estrapolate da discorsi tecnici utilizzate da chi ha incollato quel cartello per comprovare le proprie valutazioni.
Commenti indignati sui social
“Un modo per tenere lontani i clienti – scrivono sui social i commentatori –, un fallimento dell’umanità esporre un cartello del genere, al di là del significato discriminatorio, è anche ignorante”. “Questo esercente, facendo così, ha deciso di chiudere l’attività in fretta”, ironizza un’altra utente.
"Meglio vaccinato che suo cliente”
E c’è anche chi tenta di dare una mezza spiegazione: “Si sta diffondendo, tra i no vax, la credenza che una persona appena vaccinata sia più pericolosa di una non vaccinata. Dimostrazione di ignoranza”. E poi, chi conclude secco: “Andrò da un’altra parte. Meglio vaccinato che suo cliente”.