Rubrica Kitchen and the City A Milano il primo ristorante digitale
Qualità, equilibrio e un pizzico di tradizione: ecco che cos’è Foorban
Rubrica Kitchen and the City A Milano il primo ristorante digitale.
Rubrica Kitchen and the City
"Iniziare da Milano è stata una scelta dettata dalla ferma volontà di essere un’azienda Made in Italy, ma puntiamo a crescere in fretta. Abbiamo già messo nel mirino diverse capitali europee: nel mondo c’è tanta voglia di Italia e, soprattutto, della buona cucina italiana.” Nell’era digitale anche la schiscetta diventa smart-food. Immaginate un posto in cui sono selezionati solo ingredienti di stagione, di prima qualità e che insieme compongono un pranzo sano, gustoso ed equilibrato. Questo posto esiste, si chiama Foorban ed è il primo ristorante digitale di Milano che attraverso un’App arriva direttamente sulla vostra scrivania.
Non solo food delivery
L’epoca del delivery è già iniziata da un pezzo e fin qui nulla di nuovo, Foorban ha però una filosofia coerente e chiara che si somma al concetto di “ordinare”. Mangiare non è semplicemente nutrirsi, il cibo ha un forte impatto sulla salute delle persone e sul benessere dell’ambiente, per questo Foorban seleziona i migliori ingredienti e, grazie al meglio di quello che la terra propone, vi offre una scelta di piatti perfetti per un pranzo in ufficio leggero, nutriente, gustoso e che fa bene.
Come tutte le cose che riescono bene, alla base di Foorban c’è una squadra, un team di chef e nutrizionisti che pensano, creano e propongono un menù diverso ogni settimana. La ricerca è il punto di forza di questa azienda dalla mente tutta italiana che oggi vanta clienti importanti come il grande colosso dello shopping online, Amazon Italia.
La costruzione dei menu
I menù sono costruiti sperimentando ingredienti e metodi di cottura con uno sguardo sempre rivolto ai trend e soprattutto alle esigenze alimentari. Le ricette di Foorban si ispirano ai principi alimentari studiati da Harvard sul piatto unico bilanciato. Anche questo è un trend, ma almeno fa bene!
Naturalmente non manca la contaminazione mediterranea, caratteristica che si trova in ogni piatto. Tutte le preparazioni costituiscono un pasto completo ed equilibrato, e riescono ad unire l’attenzione ai valori nutrizionali e le caratteristiche di freschezza, provenienza e stagionalità. I piatti proposti da Foorban sono divisi in 4 quarti:
• 1/4 di cereali integrali di diverse varietà, ricchi di fibre e sali minerali che compongono la percentuale di energia necessaria da consumare a pranzo;
• 2/4 di ortaggi. Voi sapete che bisognerebbe mangiare 5 porzioni di ortaggi di colore diverso ogni giorno? Se la risposta è no, questo è il momento di iniziare. Gli ortaggi aumentano il senso di sazietà, contengono acqua, poche calorie e sono preziosi antiossidanti naturali;
• 1/4 di proteine sane. Carni bianche e pesce sono cotti a bassa temperatura per mantenere intatte tutte le proprietà nutrizionali.
Consegne in tutta la città
Se siete golosi e vi concedete (troppo spesso) qualche sgarro, Foorban è il modo giusto per consumare il pranzo in modo sano, pratico e gustoso. Le consegne avvengono in qualsiasi punto della città e i piatti arrivano ancora fumanti grazie alla flotta di api, vespe e bici cargo che strizzano l’occhio anche al basso impatto ambientale.
La nuova frontiera dell’alimentazione biologica tocca sensibilmente Foorban che, tra le sue proposte, offre piatti come la buddha bowl con riso venere, hummus, avocado e zucca per chi segue un regime alimentare vegano, il tris di ravioli neri con salmone, spinaci e pomodorini per gli amanti della cucina di mare e tagliata di pollo al lime con riso basmati, sedano e noci per chi non può rinunciare alla carne e al gusto esotico della cucina asiatica.
Tutti i piatti sono contemporanei, confezionati con posate, tovaglioli e condimenti e arrivano da voi in meno di 20 minuti. Se dopo tutto questo siete ancora scettici, vi consiglio di provare Foorban, lo trovate su internet al sito www.foorban.com o scaricando l’App direttamente sul vostro smartphone!
Claudia Concas