Ricercata va a fare il permesso di soggiorno, la arrestano per tratta di esseri umani

Si tratta di una cittadina moldava di 45 anni sulla quale pendeva un ordine internazionale di rintraccio per traffico di esseri umani.

Ricercata va a fare il permesso di soggiorno, la arrestano per tratta di esseri umani
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Ricercata va a fare il permesso di soggiorno, la arrestano per tratta di esseri umani.

Ricercata va a fare il permesso di soggiorno, la arrestano per tratta di esseri umani

MILANO – Ieri mattina, a Milano, la polizia ha arrestato una cittadina moldava di 45 anni sulla quale pendeva un ordine internazionale di rintraccio per traffico di esseri umani.

Sulla 45enne pendeva un ordine internazionale

La donna, domiciliata a Milano dove svolgeva l'attività di badante da circa tre anni, in mattinata si era recata presso l'Ufficio Immigrazione della Questura milanese per presentare istanza finalizzata a ottenere un permesso di soggiorno temporaneo. I poliziotti di via Montebello, analizzando la documentazione che la donna aveva consegnato e dopo la consultazione della banca dati di polizia, hanno verificato che si trattava di una persona ricercata a livello internazionale.

Ricercata per tratta essere umani

Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti appena ricevuta la segnalazione, dopo aver svolto degli accertamenti con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, Direzione Centrale della Polizia Criminale, hanno confermato che si trattava della 45enne colpita da un provvedimento di cattura emesso il 30 agosto 2019 dal Tribunale di Causeni (Moldavia) per il reato di "Tratta di esseri umani" (p.p. art. 165 comma 2 del codice penale moldavo) per il quale è prevista una pena massima di 15 anni di reclusione.

Li minacciava fisicamente e psicologicamente

La cittadina della Repubblica di Moldavia è accusata di aver reclutato e sfruttato nel periodo tra il 2013 e il 2016, per ragioni lavorative e con lo scopo di trafficare esseri umani, alcuni giovani cittadini moldavi che, trovandosi in condizione di vulnerabilità psicologica, venivano minacciati fisicamente e psicologicamente dall'indagata.

Arrestata

I poliziotti della Squadra Mobile l'hanno arrestata e portata al carcere di San Vittore dove rimarrà in attesa della decisione della Corte d'Appello di Milano in merito alla sua estradizione.

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