Denuncia del Codacons contro Fedez, "vince" il cantante: archiviata la querela per diffamazione
Si era detto “allibito” per la querela di diffamazione presentata dal Codacons nei suoi confronti.
Denuncia del Codacons contro Fedez, "vince" il cantante: archiviata la querela per diffamazione.
Denuncia del Codacons contro Fedez, "vince" il cantante: archiviata la querela per diffamazione
MILANO – Si era detto “allibito” per la querela di diffamazione presentata dal Codacons nei suoi confronti. Ora, la “vittoria” per il cantante Fedez: il pm Francesca Gentilini ha richiesto l’archiviazione per “manifesta infondatezza della notizia di reato”.
La frase di Fedez da cui si era innescata la denuncia
La denuncia era partita dopo uno scambio di accuse tra il rapper originario di Buccinasco e l’ente. Al centro della polemica, la frase di Fedez che contestava al Codacons “la volontà di bloccare tutte le raccolte fondi private, milioni di euro da destinare agli ospedali pubblici in piena emergenza”. Siamo a fine marzo, il coronavirus si afferma prepotente e dilaga, mette in ginocchio la sanità e la crisi economica spaventa. Fedez e la moglie Chiara Ferragni avviano una raccolta fondi da destinare all’ospedale San Raffaele di Milano. In pochi giorni il successo del musicista e della nota influencer si fa sentire: milioni di euro raccolti grazie alle due personalità.
Il comunicato che Codacons aveva divulgato
Il Codacons divulga però un comunicato specificando che “sulla raccolta fondi – avviata da Fedez e dalla Ferragni, ndr – vogliamo vederci chiaro”, denunciando commissioni ingannevoli da parte della piattaforma Gofoundme, dove la coppia aveva chiesto di inoltrare i contributi per la causa. L’associazione ha poi replicato alle accuse di Fedez, precisando che voleva solo “assicurare la trasparenza dell’operazione”. Per la pm il commento di Fedez era giustificabile e pertinente, in quanto le dichiarazioni dell’associazione avrebbero potuto bloccare la raccolta fondi.
La querela per diffamazione
Ma il botta e risposta tra Fedez e Codacons sono proseguite, alzando anche i toni della discussione, terminata con la querela presentata dall’associazione per diffamazione. Secondo il Codacons, Fedez li avrebbe sottoposti a una “gogna mediatica” pubblicando il primo video in risposta alle accuse.
Il Pm: "Dichiarazioni giustificabili e pertinenti"
Ma per il pm le dichiarazioni di Fedez sono ritenute giustificabili e pertinenti, valutando anche il “diritto di critica”. L’associazione, se lo riterrà opportuno, potrà opporsi all’istanza di archiviazione. Non è la prima volta che il Codacons e i Ferragnez si trovano in antitesi: l’associazione dei consumatori aveva già attaccato la influencer accusandola di blasfemia e offesa al sentimento religioso a causa della foto in cui è ritratta come una Madonna seicentesca. Fedez ha commentato su Twitter la notizia dell’archiviazione per la querela di diffamazione con ironia: sul social ha pubblicato l’immagine presa dal videogioco Mortal Kombat in cui si rappresenta come il vincitore della lotta contro Codacons.
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