Mensa per tutti i bambini, l'ex sindaco: "La sinistra difende l'illegalità"

CORSICO – “Un’offesa per gli onesti cittadini”. L’ex sindaco Filippo Errante esprime contrarietà per il provvedimento preso dalla Giunta Ventura sulla cancellazione del suo diktat che privava del pasto alla mensa scolastica i bambini figli di morosi.

La posizione di Errante sul provvedimento della Giunta Ventura

“La sinistra difende l’illegalità – scrive l’ex primo cittadino, ora sui banchi dell’opposizione –, nonostante il respingimento dei ricorsi da parte del Tar e del Consiglio di Stato. La nuova giunta di centrosinistra, a pochi giorni dal suo insediamento, ha modificato parte dell'atto che la mia Amministrazione aveva deliberato nel 2015, per ridurre il debito di bilancio alla voce refezione scolastica. Un debito che negli anni era lievitato fino a raggiungere il milione e 200mila euro. L'obiettivo del provvedimento era fermare le morosità e arginare le perdite maturate in diversi anni – prosegue Errante –. E ci siamo riusciti”.

"Abbiamo costretto i furbetti a saldare i loro debiti"

“Come? Costringendo i furbetti a pagare e saldare i loro debiti – prosegue l’ex primo cittadino –. Si, di questo si tratta: le persone in seria difficoltà, quelle che hanno dimostrato le loro fragilità, le abbiamo sempre sostenute, accollandoci il pagamento della retta. Eppure, con un colpo di spugna, la nuova Amministrazione ha azzerato questo principio di legalità. L' apparente generosità con cui la sinistra vuole concedere  un pasto a tutti gli studenti, indipendentemente dalla posizione debitoria dei genitori, non è altro che l'ennesimo torto a tutti quei cittadini che, in modo onesto e con tanti sacrifici, hanno sempre pagato regolarmente”.

Ventura aveva subito annunciato la cancellazione del provvedimento Errante

Appena insediato, il nuovo sindaco Stefano Ventura, in sinergia con l’assessore all’Istruzione Angela Crisafulli, aveva annunciato che il provvedimento di Errante sarebbe stato cancellato perché “ogni bambino ha diritto a consumare il pasto in mensa come i compagni, le colpe dei genitori non devono mai ricadere sui bambini”.

Un pensiero condiviso da alcune associazioni corsichesi

Un pensiero condiviso da chi ha battagliato per anni contro il provvedimento, a cominciare dal collettivo di cittadini "Nessun Dorma" che ha organizzato proteste sotto il Comune e il Coordinamento Genitori Democratici che aveva portato in tribunale le istanze, poi non accolte perché chi ricorreva contro il sindaco non erano i genitori morosi interessati dal provvedimento ma un gruppo di famiglie che voleva “tutelare l’interesse dei bambini”, come ha sempre spiegato il Cgd.

Il diktat è stato cancellato

Il diktat è stato cancellato, con l’approvazione di tutta la Giunta Ventura, anche se in ordinanza è rimasto il punto in cui si fa interdizione del servizio di trasporto e pre e post scuola per gli alunni i cui genitori non siano in regola con i pagamenti (morosità fino a 200 euro, poi scatta l’interdizione dai servizi).

L'ex sindaco in disaccordo sulla “mensa per tutti”

Ma Errante sulla questione “mensa per tutti” non ci sta: “Un modo iniquo che offende e non educa. Per questo controlleremo, passo dopo passo, l’andamento della crescita del credito vantato dell’ente e riterremo il Comune responsabile dei nuovi ammanchi al pari di quei genitori irresponsabili che per giocare alle slot, oppure andare in giro con macchinoni trascurano i propri figli. Per di più se e a pagare sono sempre i cittadini onesti”.

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