Muffa, infiltrazioni e acqua dai sanitari. Otto anni di disagi per via Treves VIDEO

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Un’odissea lunga otto anni per gli inquilini dei palazzi Aler di via Treves al civico 41/43. I disagi sono continui e hanno reso le palazzine un ambiente “completamente degradato, con ripercussioni anche sulla salute di chi ci abita”, racconta Ivan Lorenzetti, uno dei condomini degli stabili che ha presentato diverse richieste di intervento, foto, video che testimoniano lo stato delle palazzine.

Si tratta di appartamenti Aler

La gestione è di Aler che “ci ha abbandonati. Qui viviamo in una condizione drammatica: tutto è ammuffito, bagnato, umido. Le problematiche sono tante”, inizia l’elenco l’abitante. A partire dall’acqua che esce dai sanitari quando piove, altra ancora dai tombini sotto casa. Per non parlare della linea telefonica e internet danneggiata all’esterno che ha impedito agli alunni di seguire le video lezioni in periodo di emergenza. Poi si passa alle piastrelle che si muovono, ai cavi elettrici immersi nell’umido che provocano continui salti di corrente, “senza che sia acceso qualche apparecchio”, specifica Lorenzetti.

La pioggia peggiora la situazione già critica

I guai peggiori i condomini li passano quando piove: basta una leggera pioggia per provocare infiltrazioni e trombe degli ascensori allagati. I muri sono pregni d’acqua e umidità e la muffa “è ovunque – spiega – persino i vetri delle finestre stanno cedendo. E se dovessero cadere in testa a qualcuno?”. In più, ci sono problemi alla caldaia che d’inverno hanno provocato guasti al riscaldamento.

L'intervento del sindaco

Della questione si è interessato il Comune: il sindaco Fabio Bottero ha precisato che “abbiamo richiesto e fatto una riunione con Aler nei giorni scorsi. In seguito è proseguito il confronto anche con Amiacque ed è fissato un sopralluogo per i prossimi giorni. Intanto, Amiacque pulirà la fognatura della zona”.

Il sopralluogo del consigliere regionale M5S

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Nicola Di Marco (M5S) che ha fatto un sopralluogo nelle palazzine per constatare il livello di criticità a cui sono costretti gli abitanti. “Con Aler non si può stare mai tranquilli: muri interni fradici, scrostamenti nelle pareti, muffe malsane. Alloggi a canone sociale o moderato, cioè di poco inferiore ai prezzi di mercato, affittati a famiglie che hanno investito molto, costruendo progetti di vita. Oggi queste persone si trovano beffate dai continui disagi e abbandonate da Aler, nonostante le continue segnalazioni.

"Come sono stati costruiti questi palazzi?"

Eppure, nonostante questi stabili siano di recente costruzione - e gradevoli alla vista dall’esterno - sono già impestati da infiltrazioni. Come sono stati costruiti? È stata mai ipotizzata la correzione degli evidenti vizi? Come saranno tra dieci anni? È ora che Regione Lombardia e Aler si diano una mossa intervenendo per sanare gli evidenti difetti strutturali e garantire servizi decenti, come chiederò con atti ufficiali. Queste famiglie pagano regolarmente l’affitto e meritano di vivere in un contesto dignitoso”.