Modelle curvy diventano influencer (gratis) per rilanciare i negozi di quartiere
L'iniziativa dell'associazione Curvy Pride che diffonde un messaggio anti bullismo e contro le discriminazioni.
Modelle curvy diventano influencer (gratis) per rilanciare i negozi di quartiere.
Modelle curvy diventano influencer (gratis) per rilanciare i negozi di quartiere
CORSICO – Le donne dell’associazione Curvy Pride non sono nuove a iniziative benefiche e solidali. Lo scorso anno hanno realizzato un calendario i cui proventi sono stati destinati a progetti anti bullismo. Ora, con la crisi in atto, le donne che aderiscono a un’idea di bellezza autentica e di orgoglio delle proprie forme, qualsiasi siano, si mettono in gioco con un’altra iniziativa.
Un gesto solidale per il commercio locale
L’idea è venuta alla referente del gruppo di Varese, Giulia Rosso, e poi recepita con entusiasmo da decine di altre donne che svolgono anche l’attività di modelle curvy. Le ragazze si sono chieste come poter fare la propria parte per aiutare il commercio locale, i negozi, le piccole botteghe di vicinato a superare questa crisi nera da emergenza sanitaria.
La crisi dello shopping dovuta al coronavirus
Anche i negozi di abbigliamento hanno avuto una batosta con la chiusura per mesi e molti stanno facendo fatica a ripartire, anche perché i consumi sono molto cambiati anche nel settore moda, con l’aumento dello smartworking e la diminuzione della vita mondana. Ecco l’iniziativa di Curvy Pride: le donne offriranno la propria esperienza di modelle per sponsorizzare i piccoli negozi. Una pubblicità completamente gratuita per “spirito di solidarietà, una mano tesa per aiutare chi è più in difficoltà”, sottolineano le partecipanti.
Tra le partecipanti all'iniziativa a Corsico c'è Francesca Angelo
Tra queste donne c’è anche Francesca Angelo, di Corsico, che promuove sul territorio l’iniziativa e spiega che si tratta “di un piccolo gesto per fare la nostra parte”. Insomma, le modelle curvy si trasformano in influencer senza chiedere un centesimo: indossano abiti, scarpe, intimo e si offrono per scatti e video, da socializzare sui canali più seguiti.
Non solo abbigliamento
Non solo abbigliamento: la proposta è rivolta anche a chi vende articoli sportivi, accessori, gioiellerie, atelier, centri estetici, locali e tanto altro. L’iniziativa serve anche a ricordare il messaggio di Curvy Pride: l’accettazione del proprio corpo contro ogni stereotipo e la lotta al body shaming, l’umiliazione social e il bullismo.
TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Segui la nostra pagina Facebook ufficiale Giornale dei Navigli: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!