Movimento 5 Stelle: "Chiediamo chiarezza sulla rsa Oleandri di Rozzano"

Movimento 5 Stelle: "Chiediamo chiarezza sulla rsa Oleandri di Rozzano".

Movimento 5 Stelle: "Chiediamo chiarezza sulla rsa Oleandri di Rozzano"

ROZZANO – Una lettera indirizzata al presidente Alberto Piloti e alla direttrice Francesca Pinelli, alla Terranova srl e, per conoscenza, al sindaco, per mettere in luce la situazione della rsa Gli Oleandri di via Amendola. Il mittente è il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Rozzano e del consigliere Vincenzo Lepori.

La lettera indirizzata alla direzione della rsa e al sindaco

“A causa di segnalazioni pervenuteci da alcuni parenti di anziani non autosufficienti, ospitati presso la vostra rsa Gli Oleandri, si chiede con urgenza di avere una dettagliata analisi della situazione sanitaria all’interno della struttura, sia per quanto riguarda i pazienti sia per gli operatori, in relazione alla attuale concomitante pandemia di covid-19.

Tante le domande

In merito si pongono le seguenti domande: sono stati eseguiti tamponi agli ospiti della rsa e a quanto risulta da informazioni in nostro possesso il primo piano risulta essere in isolamento e dei 13 tamponi eseguiti 10 sono risultati positivi, due pazienti sono deceduti e due sono stati ricoverati presso una struttura ospedaliera, quale? Alcuni operatori sono risultati positivi e starebbero per rientrare in servizio. Quali modalità di sicurezza sono state adottate per il loro rientro?

"Risulta che presso la rsa siano stati inviati pazienti covid?"

È confermato che i tamponi sono stati sospesi perché l’Ospedale Humanitas di Rozzano non ha i reagenti per eseguire gli esami? È confermato che non vengono forniti dispositivi dpi agli operatori? Se no da quando gli operatori utilizzano i dpi e a quale tipologia appartengono? Risulta che presso la rsa siano stati inviati pazienti covid da strutture ospedaliere?

Il caso di una signora che ha la mamma ricoverata

Una parente, riguardo sua madre ricoverata presso la struttura, ci ha segnalato che ha ricevuto un bollettino medico dalla Direzione la seconda settimana di marzo senza alcuna precisazione alle sue patologie, tenendo presente che la madre fatica già da più di due mesi a voler mangiare e nel mese di febbraio ha fatto una brutta caduta che non è stata menzionata nel bollettino medico”.

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