Coronavirus, Gallera: numeri ancora in forte crescita in Lombardia

Numeri, come previsto dopo il week end "folle" di due settimane fa, in forte aumento: 25.515 i contagi (+3.251), decessi +546.

Coronavirus, Gallera: numeri ancora in forte crescita in Lombardia
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Coronavirus, Gallera: numeri ancora in forte crescita in Lombardia.

Coronavirus, Gallera: numeri ancora in forte crescita in Lombardia

MILANO – “Questi sono i giorni più duri. Ce l’avevano detto gli esperti e così è. I dati di oggi sono ancora in crescita, ma ripeto, devono essere analizzati in un termine di tempo più ampio”. L’assessore al Welfare Giulio Gallera aggiorna sul numero dei contagi, ancora in crescita in Lombardia. Al suo fianco, durante l’appuntamento quotidiano per il punto sulla situazione, anche l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo che si sta occupando del reperimento delle mascherine.

L'assessore Cattaneo: 300 imprese per produzione di mascherine

“Abbiamo chiesto alle imprese che già si occupavano di questa produzione di intensificare il lavoro, alla massima capacità. Al nostro appello hanno risposto 300 altre imprese che si sono messe a disposizione per sopperire alla mancanza dei dispositivi. Per farlo, i materiali con cui vengono realizzate devono essere assolutamente testati e provati”. Per questo, è stato messo al lavoro il Politecnico di Milano.

Il rettore del Politecnico: "No a mascherine autoprodotte che non proteggono dal contagio"

Il rettore Ferruccio Resta ha spiegato che “i laboratori lavorano giorno e notte, anche nei weekend. Da due settimane abbiamo allestito laboratori specifici con tre banchi di prova per testare la capacità filtrante e della carica batterica respinta di 50 materiali che ci hanno inviato”. Il rettore ci tiene a specificare che “non tutte le mascherine vanno bene. Attenzione a non produrre semplici fazzoletti che non hanno alcuna capacità di impedire il contagio. No alle mascherine autoprodotte senza i test che confermano l’efficacia del materiale”.

Cattaneo: "Le fabbriche sono all’opera per una produzione massiva"

Un messaggio che ha ribadito anche l’assessore Cattaneo: “Il prodotto deve essere sicuro e capace di filtrare le particelle. Attenzione ai dispositivi autoprodotti che non servono alla protezione dal contagio”. Le fabbriche sono all’opera, la Bls, che già produceva mascherine, ha realizzato le prime migliaia, mentre una ditta di pannolini ha riconvertito la produzione e riesce a realizzare 250mila mascherine al giorno, testate per la protezione. Altre imprese sono state chiamate per ampliare il sistema industriale, nel tentativo di avviare “una filiera tutta lombarda per la realizzazione dei dispositivi”, ancora Cattaneo.

Non ci sono prove di correlazione con livelli pm10

L’assessore all’Ambiente ha inoltre voluto chiarire che, diversamente dalla notizia che è circolata nei giorni scorsi, “non esistono prove o ricerche che confermino la crescita più alta del coronavirus nelle aree con maggiori livelli di pm10. Una nota della Società Italiana Aerosol composta da oltre 150 ricercatori e specialisti ha spiegato che non è dimostrata l’associazione tra inquinamento da polveri sottili e diffusione del covid-19”.

Huawai e Fastweb donano 250 tablet ai pazienti per salutare i propri cari

Due buone notizie da segnalare: Huawei e Fastweb hanno donato agli ospedali lombardi 250 smartphone e tablet con sim. Serviranno ai pazienti per tenersi in contatto con le famiglie nel momento dell’isolamento. Sono tante, infatti, le persone contagiate che non hanno la possibilità di salutare i propri famigliari. Alcuni, tristemente, per l’ultima volta. L’altra buona notizia: il paziente 1, Mattia, è in fase di guarigione e sta molto meglio. Al massimo lunedì dovrebbe essere dimesso e potrà tornare a casa dopo più di un mese.

I dati di oggi

Sono 25.515 le persone contagiate, con un aumento di 3.251 pazienti da ieri a oggi. In ospedale si trovano ricoverate 8.258 persone, 523 in più rispetto a ieri. Nelle terapie intensive (dove in media i contagiati rimangono tra i 15 e i 20 giorni) ci sono 1.093 pazienti, con un aumento di 43 persone (in linea con la crescita registrata ieri). Sono state trasferite in altre strutture ospedaliere 27 persone in un giorno, arrivando così a circa 250 trasferimenti totali. I dimessi sono 2.139. I decessi aumentano: in Lombardia sono morte 3.095 persone, 546 in più rispetto a ieri.

Le province

Bergamo 5.869 (+715)

Brescia 5.028 (+380)

Como 452 (+72)

Cremona 2.733 (+341)

Lecco 818 (+142)

Lodi 1.693 (+96)

Monza Brianza 1.084 (+268)

Milano 4.672 (+868) di cui Milano città  1.829 (+279)

Mantova 842 (+119)

Pavia 1.194 (+89)

Sondrio 179 (+16)

Varese 359 (+21)

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