I divieti non bastano: il Comune di Opera applica altri stop e multa chi non li rispetta

I dettagli dell'ordinanza voluta dal sindaco Antonino Nucera.

I divieti non bastano: il Comune di Opera applica altri stop e multa chi non li rispetta
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I divieti non bastano: il Comune applica altri stop e multa chi non li rispetta.

I divieti non bastano: il Comune applica altri stop e multa chi non li rispetta

OPERA – Una nuova ordinanza con regole più severe, divieti più stringenti. “In questi giorni ho ricevuto numerose segnalazioni che lamentavano il mancato rispetto delle prescrizioni governative disposte per la gestione della emergenza epidemiologica da covid-19, in particolare del divieto di assembramento e del rispetto della distanza interpersonale di un metro – introduce il sindaco Antonino Nucera –.

Ripetuti casi di violazione delle norme: ordinanza comunale

Si tratta di disposizioni che tutti noi siamo tenuti a rispettare per la salute nostra e dell’intera collettività. Sono consapevole che la maggioranza sta ottemperando, con buonsenso e responsabilità. Tuttavia, nonostante i frequenti appelli alla cittadinanza a conformarsi alle prescrizioni, sono stati registrati ripetuti casi di violazione delle norme. Queste condotte, se non tempestivamente contrastate, possono vanificare gli sforzi e i sacrifici di tutti noi”. Ecco perché, “a  tutela della salute pubblica e al fine di inibire ogni forma di assembramento, ho adottato una ordinanza contingibile e urgente che introduce ulteriori e specifiche prescrizioni che vanno ad aggiungersi a quelle già contenute nel decreto in vigore”, aggiunge il primo cittadino.

Ecco le prescrizioni comunali valide fino al 3 aprile

Chiusura di parchi e giardini pubblici; divieto di stazionamento in tutte le aree pubbliche e/o private a uso pubblico, a eccezione delle aree poste in prossimità degli esercizi commerciali adibiti alla vendita dei prodotti rientranti nelle categorie espressamente previste dal decreto (al fine di consentire l’ingresso scaglionato e contingentato nei punti vendita); divieto di utilizzo delle panchine ovunque collocate sull’intero territorio comunale; divieto di utilizzo delle piste ciclabili, delle strade campestri, delle strade poderali, delle strade vicinali di uso pubblico (a eccezione dei frontisti); la limitazione dell’accesso alle aree cani con il limite di 3 persone per volta e per un massimo di 10 minuti a testa e a condizione che venga utilizzata l’area cani posta nelle immediate vicinanze dell’abitazione del proprietario dell’animale; svolgimento dell’attività motoria all’aperto (comprese le passeggiate) solo ed esclusivamente dalle ore 7 alle ore 8 e dalle ore 16 alle ore 17 purché effettuata non in gruppo; approvvigionamento dei prodotti rientranti nelle categorie espressamente previste dal decreto, e in particolare dei generi alimentari, esclusivamente a cura di un solo componente per nucleo familiare.

La sanzione oltre quanto già previsto dal decreto

“Le persone che non rispetteranno queste prescrizioni – conclude il sindaco – saranno multate con una sanzione di 100 euro, oltre alla applicazione di quanto già previsto nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore”.

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