Scalo Milano chiude i negozi per ridurre il contagio da coronavirus
Chiuse anche le sedi di Fondazione per Leggere che hanno raddoppiato i download disponibili per i contenuti delle biblioteche digitali.
Scalo Milano chiude i negozi per ridurre il contagio da coronavirus.
Scalo Milano chiude i negozi per ridurre il contagio da coronavirus
MILANO - L’emergenza coronavirus ha convinto molti negozi ad abbassare la saracinesca. Grandi e piccoli commercianti hanno deciso di dare un segnale forte e chiudere i battenti per qualche tempo, fino a quando, si spera presto, la crisi non sarà rientrata.
La decisione del Gruppo Armani
È di poco fa la comunicazione del Gruppo Armani che ha deciso di chiudere dalle ore 18 di oggi negozi, ristoranti e hotel a Milano. “A fronte delle recenti evoluzioni dei contagi da coronavirus in Lombardia e in continuità con le misure preventive adottate per non esporre ad alcun rischio la salute dei dipendenti e clienti – si legge in una nota di Armani diffusa dalle agenzie di stampa – il Gruppo comunica la chiusura temporanea”. Armani ha inoltre donato 1 milione 250mila euro agli ospedali e alla protezione civile.
Camparino, Primadonna e Calzedonia
Ha scelto di abbassare la serranda anche lo storico locale in Galleria Vittorio Emanuele Camparino e i negozi Primadonna. Anche i punti vendita del gruppo Calzedonia hanno deciso di chiudere in quella che fino a ieri era la zona rossa.
L'annuncio di Scalo Milano
L’annuncio di chiusura dei negozi è stato dato oggi anche da Scalo Milano: “Da oggi, per volere della proprietà e del management, Scalo Milano verrà chiuso al pubblico con effetto immediato fino a domenica 15 marzo – hanno annunciato sui social –. Crediamo sia importante offrire il nostro contributo affinché tutti si impegnino a osservare le regole che il nostro Governo ha esteso all’intero Paese, tra tutte quella di limitare al massimo gli spostamenti se non per motivi di urgente necessità. Con questo provvedimento vogliamo tutelare i nostri visitatori, i nostri collaboratori e i nostri partner. È il momento di fermarsi con l'augurio di tornare al più presto a incontrarci nell’outlet dei milanesi”.
Il Messaggio di Fondazione per Leggere
Di poco fa anche la notizia della chiusura ufficiale di tutte le biblioteche del circuito Fondazione per Leggere che ha inviato un messaggio a tutti gli utenti: “In ottemperanza alle indicazioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo, vi informiamo che le biblioteche di Fondazione per Leggere saranno chiuse al pubblico fino al 3 aprile 2020. Vi comunichiamo che le prenotazioni online e il prestito interbibliotecario sono temporaneamente sospesi. La durata dei prestiti in corso è automaticamente prorogata al 3 aprile 2020”. Per andare incontro ai lettori, Fondazione per Leggere ha raddoppiato i download disponibili tramite la piattaforma MLOL di biblioteca digitale.
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