Allerta coronavirus, la sesta vittima è al Sacco: un 80enne già malato

Giovedì scorso l’anziano era stato portato in ambulanza proprio all’ospedale di Lodi, per un infarto.

Allerta coronavirus, la sesta vittima è al Sacco: un 80enne già malato
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Allerta coronavirus, la sesta vittima è al Sacco: un 80enne già malato.

Allerta coronavirus, la sesta vittima è al Sacco: un 80enne già malato

MILANO – Sono 229 i contagiati da coronavirus in Italia. Sei le vittime totali: l’ultimo decesso è avvenuto poco fa a Milano, all’ospedale Sacco. Si tratta di un 80enne originario di Castiglione d’Adda risultato positivo al test dopo il ricovero in ospedale.

In ambulanza giovedì scorso all'ospedale di Lodi per un infarto

Giovedì scorso l’anziano era stato portato in ambulanza all’ospedale di Lodi, per un infarto. Lo stesso nosocomio dove si trovava il 38enne contagiato, primo paziente che è risultato positivo a coronavirus. Ricoverato in rianimazione, è stato poi sottoposto alle analisi e sono risultate positive. Da quel momento, è stato trasferito al Sacco di Milano dove è morto.

L'altro decesso di questa mattina

Questa mattina un altro decesso: si tratta di un 84enne ricoverato all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, anche lui con pregresse patologie. Vittima anche un 88enne di Caselle Landi. Smentita invece, dopo una prima comunicazione, la morte della donna di Crema data da fonti ospedaliere degli Spedali Civili di Brescia.

“Sentita la Direzione Sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso”, scrive Regione Lombardia in una nota stampa.

168 contagiati in Lombardia

In Lombardia sono quindi 168 i contagiati, comprese le vittime, 18 in Emilia Romagna, quattro in Piemonte, tre nel Lazio e 32 in Veneto. Intanto, iniziano i blocchi degli italiani all’estero. Alcuni dei passeggeri di un volo Alitalia sono stati fermati all’aeroporto di Mauritius dopo lo sbarco: è stato chiesto ai viaggiatori di Lombardia e Veneto di accettare un periodo di quarantena o rientrare in Italia.

Il volo per le Mauritius e il bus a Lione

Alitalia sta quindi predisponendo il rientro immediato, anche se nessuno dei passeggeri mostrava sintomi. Bloccati passeggeri anche a Lione: un bus proveniente da Milano è stato fermato prima di arrivare a destinazione in quanto una passeggera avrebbe chiamato le forze dell’ordine perché l’autista tossiva. I viaggiatori si sono dovuti fermare, come riportano i media francesi, e l’autista e un passeggero sono stati ricoverati in attesa di accertamenti.

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