Tentato omicidio dopo una lite, fermato l'aggressore VIDEO

La polizia ha eseguito un fermo nei confronti del 40enne, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti penali.

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Tentato omicidio dopo una lite, fermato l'aggressore.

Tentato omicidio dopo una lite, fermato l'aggressore

MILANO – Un cittadino algerino di 40 anni è ritenuto responsabile di tentato omicidio e minacce aggravate ai danni di un 29enne e un 38enne italiani. La polizia ha eseguito un fermo nei confronti del 40enne, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti penali.

L'episodio dello scorso 12 gennaio

Il 12 gennaio l’algerino ha incontrato i due uomini all’esterno di un locale di via Schiaparelli. Prima ha chiesto loro delle informazioni ma dopo pochi istanti è tornato indietro per affrontarli, senza un preciso motivo. Ne è nata una colluttazione durante la quale il 29enne è stato ferito all’addome da un fendente sferrato dal fermato con un cacciavite: la ferita era molto profonda, tanto che il 29enne, portato di corsa in ospedale Fatebenefratelli in codice rosso, ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico.

Le indagini degli agenti del Commissariato “Garibaldi Venezia”

Il 38enne è stato invece inseguito e minacciato di morte, ma è riuscito a rifugiarsi in un ristorante della zona. Le indagini, iniziate con pochi elementi a disposizione, sono state condotte dagli agenti del Commissariato “Garibaldi Venezia”. L’acquisizione dei filmati di videosorveglianza della zona, che hanno immortalato il 40enne nel momento della fuga, le descrizioni fornite dalle vittime e dai testimoni, hanno permesso agli agenti di risalire all’identità dell’aggressore, giungendo così all’esecuzione del fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio e minacce aggravate.

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