Furti e spaccio, la polizia arresta nove persone in due giorni
Cinque arresti per furto aggravato e quattro per spaccio tra mercoledì e giovedì.
Furti e spaccio, la polizia arresta nove persone in due giorni.
Furti e spaccio, la polizia arresta nove persone in due giorni
MILANO – Sono nove gli arresti eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano in due giorni: cinque per furto aggravato e quattro per spaccio.
Il primo arresto di mercoledì per furto
Nel primo pomeriggio del 15 gennaio, i poliziotti della Squadra Mobile, durante un servizio, hanno notato un 47enne, cittadino peruviano, che si aggirava tra i tavolini di bar e ristoranti di piazza Oberdan. Dopo essersi seduto al tavolino di uno dei locali della piazza, ha prima rovistato nella borsa di una ragazza seduta alle proprie spalle, e poi ha afferrato la borsa tentando la fuga. È stato bloccato però dagli agenti che avevano assistito alla scena ed è stato arrestato per furto aggravato.
Due arresti per spaccio
In via Casoretto, l’attenzione dei poliziotti impegnati nei servizi di prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti è stata attirata da un 40enne italiano che procedeva per la sua strada frettolosamente. Fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di due dosi di marijuana per un totale di 40 grammi. In più, a casa nascondeva 417 grammi di marijuana e un bilancino elettronico di precisione.
Altro arresto in via Vittorio Veneto, sempre per spaccio, nei confronti di un cittadino 24enne del Mali e una segnalazione al Prefetto per un assuntore 23enne italiano. I due ragazzi, dopo un cenno d’intesa, si sono avvicinati l’uno all’altro scambiandosi qualcosa, risultata poi trattarsi di una dose di marijuana. Fermato anche lo spacciatore, è stato trovato in possesso di una somma di denaro in banconote di piccolo taglio.
Ancora arresti per spaccio di cocaina
Poche ore dopo, in via Bolla, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato un italiano 22enne salire a bordo di un furgone guidato da un altro ragazzo, italiano di 26 anni. I due hanno percorso pochi metri fino a quando il 22enne è sceso dal mezzo per poi entrare in un condominio limitrofo. Fermato l’autista del furgone, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina di mezzo grammo. Gli agenti, che parallelamente stavano monitorando il 22enne, lo hanno fermato nel momento in cui, pochi minuti dopo, è nuovamente uscito dal condominio.
La perquisizione
La perquisizione personale ha permesso agli agenti di sequestrare due dosi di cocaina di 0,7 grammi, e la somma corrispondente allo scambio di droga avuto poco prima col 26enne. Quest’ultimo è stato segnalato alla Prefettura, lo spacciatore arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti, considerato che nel suo domicilio è stato inoltre rinvenuto un involucro contenente cocaina per 4,4 grammi e 13 dosi di hashish, del peso di 60,2 grammi circa. Inoltre, il giovane nascondeva banconote in piccolo taglio per un totale di 140 euro e un rotolo dello stesso cellophane con il quale confezionava le dosi, insieme a un bilancino.
Il primo arresto per spaccio di giovedì a Settimo Milanese
Nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio, a Settimo Milanese, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un italiano 23enne notato mentre buttava nella spazzatura un borsone, che dai controlli successivi è risultato contenere buste di cellophane vuote, ma dal forte odore di marijuana. La seconda squadra di agenti ha iniziato il pedinamento del giovane a bordo della propria auto per poi fermarlo. Il 23enne aveva con sé la somma di quasi 1400 euro in contanti. La perquisizione del suo appartamento e di un box a lui in uso ha permesso il sequestro di circa 10 chili di marijuana e 500 grammi di hashish. Nel mobile della cucina, inoltre, il 23enne, arrestato per detenzione e spaccio, conservava denaro contante per circa 5.500 euro, insieme a una lista di nomi e cifre appuntate.
Quattro arresti per furto aggravato
Sono invece quattro gli arresti per furto aggravato in concorso, eseguiti sempre dai poliziotti della Squadra Mobile. In piazzale Lima sono stati arrestati quattro cittadini romeni di 26 e 33 anni: entrati in un negozio di cosmetici, con la complicità di una connazionale minorenne, indagata a piede libero, hanno rubato il portafogli di una donna intenta a fare degli acquisti. Poche ore dopo, un agente libero dal servizio ha arrestato due cittadini marocchini di 20 e 42 anni che, a bordo dell’atobus della linea 90, avevano sfilato dalla borsa di una ragazza un cellulare del valore di 1500 euro.
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