Sequestrato dalla Procura il Villaggio di Natale
L'apertura del Villaggio di Natale più grande d’Italia era prevista per il 22 novembre. Per ora i lavori sono bloccati.
Sequestrato dalla Procura il Villaggio di Natale.
Sequestrato dalla Procura il Villaggio di Natale
MILANO – Nessuna protezione contro gli infortuni sul lavoro: un mancato rispetto delle norme in tema sicurezza che ha portato la procura al sequestro del Villaggio di Natale più grande d’Italia la cui apertura era prevista per il 22 novembre.
Violazione delle norme antinfortunistiche
Le verifiche di Ats in sinergia con la polizia locale hanno messo in luce le violazioni e il mancato rispetto delle normative antinfortunistiche. Aperta quindi un’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che ha portato al sequestro di tutta l’area, disposta dal sostituto procuratore Mauro Clerici. Solo dopo l’attuazione delle prescrizioni imposte in termini di sicurezza potranno riprendere i lavori del Villaggio natalizio, per ora bloccati.
La segnalazione di Fedrighini del Municipio 8
Sulla realizzazione del mega villaggio è intervenuto anche Enrico Fedrighini del Municipio 8: “Lo scorso sabato mattina 9 novembre ho "oltrepassato il confine" entrando nell'area dove sta sorgendo il Villaggio di Babbo Natale – scrive sui social –, osservando all'opera diversi mezzi pesanti che stanno erigendo alte strutture in legno; mezzi e strutture che, causa le forti recenti piogge, rischiano di procurare gravi danni a un sito verde tutelato dalla Soprintendenza. Da qui le mie conseguenti segnalazioni sia alla Soprintendenza, sia al Municipio 7, che è responsabile per quanto concerne la tutela del verde nel proprio territorio, anche il verde privato. Oggi con l'assessore Granelli entriamo anche nel tema di traffico e sosta indotti dalle manifestazioni nell'area Ippodromo”.
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