Un autobus londinese trasformato in abitazione: l'idea di un trezzanese FOTO
L’idea stravagante è venuta a un imprenditore edile di Trezzano, Roberto Marino, accompagnato in questa avventura dalla futura moglie Silvia.
Un autobus londinese trasformato in abitazione: l'idea di un trezzanese.
Un autobus londinese trasformato in abitazione: l'idea di un trezzanese
TREZZANO SUL NAVIGLIO – Dentro l’autobus rosso parcheggiato nel campeggio di Ponte Barberino, Bobbio, a Piacenza, c’è tutto: una camera matrimoniale, una cameretta per due bambine, un bagno e, al piano di sotto, cucina e soggiorno, con un ampio spazio esterno coperto dove accogliere gli amici, ma anche i tanti curiosi che si chiedono cosa ci faccia un autobus londinese trasformato in un’abitazione.
L'originale idea
L’idea stravagante è venuta a un imprenditore edile di Trezzano, Roberto Marino, accompagnato in questa avventura dalla futura moglie Silvia, compagna amatissima a cui ha chiesto di sposarlo, a sorpresa, proprio all’inaugurazione del veicolo restraurato. “Un sogno nel sogno”, ha commentato l’ideatore del progetto, che ha impiegato 50 giorni effettivi (lavorando tutti i weekend dallo scorso ottobre) per dare nuova vita a un pullman originale londinese degli anni Sessanta.
La realizzazione del progetto in 50 giorni
La passione per il fai da te gli ha consentito di realizzare il progetto senza troppa fatica, ma l’impegno maggiore è stato “trovare il veicolo e soprattutto trasportarlo”, ricorda. Sì, perché il pullman arriva da Caserta, dall’ex proprietario che a sua volta lo aveva acquistato per farci un pub, ma poi “per problemi di spazio ha dovuto rinunciare, allora l’ho comprato io”. Circa 5mila euro per l’acquisto, ma altri 3mila per il trasporto: nessuno riusciva a portare quel pesante e alto mezzo (quasi 4 metri), “ma alla fine ce l’abbiamo fatta”, afferma soddisfatto Roberto che ora utilizza il pullman come abitazione estiva, per trascorrere le vacanze in modo alternativo e suggestivo.
I tanti curiosi
In tanti accorrono per vedere con i propri occhi cosa è riuscito a fare, come ha trasformato l’autobus rosso a due piani in una comoda abitazione. E ai visitatori curiosi, per i quali la porta dell’autobus, cioè, di casa, è sempre aperta, la coppia Silvia e Roberto regala un biglietto del bus originale del 1963. In Italia, in tanti hanno utilizzato mezzi di trasporto per ricavarne ristoranti, pub, food track, ma ancora nessuno era riuscito a trasformare un autobus in una casa.
FG
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