Una nube di polvere bianca preoccupa i cittadini

Le risposte delle due aziende che lavorano la perlite che hanno sede sull'Alzaia Trento.

Pubblicato:
Aggiornato:

Una nube di polvere bianca preoccupa i cittadini.

Una nube di polvere bianca preoccupa i cittadini

CORSICO – Una fitta nube bianca che si alza dai tetti delle fabbriche e preoccupa i cittadini. Il video mostra una polvere chiara che ricopre la zona, proveniente dall’Alzaia Trento, dove sono collocate due aziende che lavorano la perlite: l’omonima ditta e la Imerys, situate una di fianco all’altra.

Il problema si era presentato già a settembre

Anche per questo, almeno dalle immagini, non si riesce bene a comprendere quale sia la responsabile della fuoriuscita. Una polvere che preoccupa gli abitanti, le cui macchine e balconi sono stati ricoperti da questa sostanza già a settembre, quando era intervenuta Arpa sollecitata dagli uffici comunali per individuare responsabilità e cause. A settembre l’ex sindaco Filippo Errante, dopo aver ricevuto la conferma da parte di Arpa, aveva fatto notificare ai responsabili dell’azienda Imerys Minerali un’ordinanza per “intimare una serie di azioni da eseguire per evitare che la polvere di perlite si disperdesse nell’aria”, aveva spiegato l’ex primo cittadino. Ora il problema si ripete e bisognerà effettuare nuovi controlli per capire da dove arriva la sostanza bianca.

Le risposte delle aziende contattate

Contattate entrambe le aziende, Perlite risponde che non c’è nessun responsabile con cui poter parlare.  Imerys ci tiene a tranquillizzare i cittadini: “La polvere non ci deve essere, causa disagi, ne siamo consapevoli e stiamo prendendo tutti i provvedimenti possibili per evitare il rilascio della sostanza che, per chiarezza, è inerte, non rilascia tossicità, non è corrosiva, non è solubile”, spiegano dall’azienda. Polvere non tossica, quindi, secondo i responsabili che chiariscono l’uso della perlite: “Principalmente viene utilizzata per la filtrazione di prodotti alimentari come vino e succhi di frutta. La nostra azienda produce perlite espansa da roccia vulcanica in fase vetrosa, non rilascia quindi silice. Viene utilizzata anche nell’industria alimentare animale”. Va detto che bisogna accertare prima di tutto quale sia l’azienda da cui fuoriesce la sostanza, ma da Imerys ci tengono a dire che “stiamo eseguendo tutti i lavori per migliorare gli impianti: gli stabilimenti sono vecchi e obsoleti, ma stiamo facendo il possibile per accelerare l’iter. Abbiamo già ristrutturato alcuni impianti di filtrazione che sono regolarmente monitorati, le emissioni sono sotto controllo. Nel giro di qualche mese dovremmo riuscire a completare i lavori”.

Francesca Grillo

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Segui la nostra pagina Facebook ufficiale Giornale dei Navigli: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

torna alla home

 

Seguici sui nostri canali