Crollo in Borsa per Abercrombie: chiuderà il negozio di Milano

Crollo in Borsa per Abercrombie: chiuderà il negozio di Milano.

Crollo in Borsa per Abercrombie: chiuderà il negozio di Milano

MILANO – All’inizio degli anni 2000 entrare da Abercrombie era più uno status symbol, un valore sociale, un’esperienza, che un semplice ingresso in un normale negozio. Con i commessi scelti tra modelli e le magliette costose, da avere solo per il celebre marchio.

Dalle stelle alle stalle: precipita alla Borsa di New York

Dalle stelle alle stalle per la marca nata nel 1892 a Manhattan, Stati Uniti, e portata al successo proprio grazie a una politica di comunicazione aggressiva. Abercrombie&Fitch crolla proprio alla Borsa della città dove è nata, New York, dove il bilancio si attesta a -23%. Dati allarmanti che hanno portato il gruppo americano a decisioni che sembrano ormai irrevocabili: giù le serrande a tre negozi entro il 2020.

Giù le serrande a tre negozi entro il 202o compreso quello a Milano

Uno a New York, a marchio Hollister, uno a Fukuoka in Giappone e uno a Milano, in corso Matteotti, aperto nel 2009. Nel complesso, come spiega la società, i tre punti vendita rappresentano meno dell’1% delle vendite nette totali del 2018. Tre negozi che si aggiungono ad altre chiusure previste negli ultimi tre anni, quando è iniziata la caduta economica del marchio (il fatturato rimane però in linea con quello dell’anno prima, sui 734 milioni di dollari).

Ha chiuso il primo trimestre fiscale del 2019 con una perdita di 19,2 milioni di dollari

La perdita, ora, che si aggira intorno ai 19,2 milioni di dollari (o 29 centesimi ad azione) contro un rosso di 42 milioni (o 62 centesimi ad azione) e le previsioni per i prossimi risultati non sono ottimistiche.

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