Cesano Boscone e Corsico danno il via libera al bike sharing
trenta minuti di utilizzo costano solo 50 centesimi
CESANO BOSCONE – Da un sindaco, Simone Negri, sempre in sella, è facile aspettarsi progetti di valorizzazione della mobilità sostenibile sulla due ruote ecologica. Il piano proposto da Milano già a fine 2017 diventa operativo anche a Cesano, grazie al via libera al patto d’intesa per estendere il servizio. Si chiama bike sharing free floating e per l’assessore alle Politiche ambientali Valeria Mulas si tratta di un «primo passo rivoluzionario. Primo perché stiamo portando avanti diversi progetti, sempre in tema mobilità, tra cui il biglietto integrato nella Città metropolitana e l’estensione della metro rossa verso i confini con il capoluogo, in zona quartiere Olmi».
Vantaggi ambientali ed economici
Strizza l’occhio all’ambiente, ma anche al portafoglio, la condivisione delle bici: trenta minuti di utilizzo costano solo 50 centesimi. Calcolando la vicinanza a punti di snodo importanti per raggiungere Milano (per esempio la fermata di Bisceglie, a soli 3 chilometri), la grande città diventa più accessibile. Sono 12mila le bici che verranno distribuite nel 2018 ai Comuni aderenti (alcune anche a pedalata assistita).
Corsico e il bike sharing
Aderisce con entusiasmo anche un altro sportivo, il sindaco di Corsico Filippo Errante: anche per lui «è fondamentale un servizio che valorizza il rispetto per l’ambiente. Un sistema innovativo basato sulla condivisione: le bici possono essere parcheggiate, senza intralciare il passaggio, lungo i bordi delle strade dove non c’è divieto di sosta. Si utilizzano facilmente, tramite una app».
FG