Officina abusiva, sequestrate le attrezzature e 17.500 euro di multe
“Una nuova operazione minuziosa della nostra polizia amminsitrativa" commentano il sindaco Filippo Errante e l’assessore alla Sicurezza Sergio Di Giovanni
Officina abusiva, sequestrate le attrezzature e 17.500 euro di multe per il proprietario.
Officina abusiva, sequestrate le attrezzature e 17.500 euro di multe per il proprietario
CORSICO – Oltre 17.500 euro di multe e sequestro delle attrezzature per G.M., 48 anni, gestore dell’autofficina GA.GI.CAR di via Caboto al civico 39/B. A fine novembre, gli agenti della polizia locale, coordinati dal commissario del Nucleo repressione frodi, erano intervenuti nell’officina identificando tutte le persone presenti e i documenti in possesso del proprietario dell’attività.
I controlli dello scorso novembre
Risultato dei controlli: l’uomo, pur avendo regolare abilitazione professionale, aveva omesso di indicare alla Camera di Commercio il trasferimento dell’attività, prima in un’altra via di Corsico. Risulta, quindi, abusivo e riceve una prima sanzione di oltre 5mila euro, con il sequestro delle attrezzature ai fini della confisca. Poi, procedendo con la verifica delle altre autorizzazioni, il nucleo della polizia locale ha accertato anche la mancanza della Scia (Segnalazione certificato di inizio attività): altri 5.160 euro di multa.
Problemi anche con lo smaltimento e i permessi
L’ispezione ha riguardato anche controlli specifici da parte di un agente della polizia ambientale che ha riscontrato reati relativi al materiale di scarto e allo smaltimento. Altri 7.200 euro di sanzioni. In ultimo, tra le persone identificate come lavoratori all’interno dell’officina, un 30enne risultava senza documenti e senza permesso di soggiorno e per questo denunciato. Al proprietario dell’attività è stato quindi contestato il reato di favoreggiamento all’immigrazione.
Sequestro amministrativo
Il commissario del nucleo anti frodi ha quindi notificato al 48enne nei giorni scorsi (ma la notizia è stata diffusa oggi) un verbale di sequestro amministrativo ai fini della confisca di tutte le attrezzature. La polizia locale non ha proceduto con il sequestro dei locali, che potranno essere reclamati dalla proprietà dell’immobile. Tutti i mezzi che erano in riparazione sono stati recuperati dai proprietari, contattati dagli agenti. Nessuno è risultato rubato o oggetto di sequestro o fermo.
Le parole del sindaco e assessore
“Una nuova operazione minuziosa della nostra polizia amminsitrativa – commentano il sindaco Filippo Errante e l’assessore alla Sicurezza Sergio Di Giovanni – impegnata quotidianamente nel controllo non solo dei locali pubblici, dove vengono anche raccolte informazioni su chi li frequenta poi condivise con i carabinieri e la Questura, ma anche degli altri esercizi commerciali del territorio. Se uno non rispetta le leggi è un pericolo per sé, per i suoi operai e per chi abita nei pressi dell’attività”.
FG
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