A 78 anni, di Trezzano: ecco la campionessa di canoa con le tre figlie
Le quattro donne hanno partecipato al Campionato italiano di velocità 2018
A 78 anni, di Trezzano: ecco la campionessa di canoa con le tre figlie.
A 78 anni, di Trezzano: ecco la campionessa di canoa con le tre figlie.
TREZZANO SUL NAVIGLIO – “Avete presente gli spot, gli slogan, quelli che dicono no limits? Ecco, noi viviamo così”. Sono tre sorelle, Marta, Chiara e Anna (e hanno anche due fratelli, Pietro e Carlo). Anna è geologa, Marta fa la wedding planner e Chiara è dirigente. La famiglia Merlini si divide tra Zibido, dove vivono le tre sorelle, e Trezzano, dove abitano i genitori. Mamma Rosanna ha 78 anni e si è sempre dedicata alla famiglia, mentre il papà portava avanti l’azienda di famiglia. Una vita per i figli, per il marito. A un certo punto Rosanna ha deciso di prendersi qualche soddisfazione personale e scoprire cosa c’era fuori dalle mura di casa.
La pagaia
Ha preso in mano la pagaia ed è salita a bordo di una canoa. Davanti a lei, le tre figlie, che tre anni fa hanno deciso di rimettersi in gioco e iniziare a pagaiare. “Una disciplina che dà tante soddisfazioni – racconta Anna, una delle tre sorelle –, crea unione tra i componenti del gruppo. Ci ha avvicinato molto, più di quanto lo fossimo già. Stare sulla stessa barca, proprio come dice il detto, non è facile. Bisogna sviluppare coordinazione, agire in simbiosi. Abbiamo pensato che anche la mamma potesse mettersi alla prova”. E così, le tre sorelle hanno chiesto a mamma Rosanna di salire a bordo della canoa.
La preparazione
Guidati dagli eccellenti allenatori della Navigliosport come Ezio Caldognetto (già allenatore della Nazionale giovanile di canoa), le quattro donne hanno partecipato al Campionato italiano di velocità 2018 che si è tenuto all’Idroscalo di Milano. “Con un’imbarcazione più unica che rara, siamo tornati a casa con un titolo italiano molto speciale – dicono dalla Navigliosport di Trezzano –. Le sorelle Merlini in K4 con la loro mamma hanno portato a termine i 200 metri più belli. Ci hanno dimostrato che i limiti sono solo nelle nostre teste”. Mamma Rosanna ha infatti accettato subito la “proposta folle” delle figlie, prendendo tutto “con molto rigore e serietà – racconta Anna –.
Un'esperienza indimenticabile
Si è allenata per un mese, con uscite regolari. Ci ha detto subito: vengo, partecipo, ma non voglio fare brutte figure. Poi, dopo la gara, era entusiasta: “altro che pastiglie, questa è la vera medicina”, ha commentato nostra mamma appena è scesa dalla canoa”. Un’esperienza indimenticabile, tanto che mamma Rosanna è già pronta a ripeterla: “Ha detto che vuole continuare a pagaiare, si è divertita troppo – sorride Anna –. Credo che la nostra partecipazione ai Campionati, con questa formazione unica, sia un bel messaggio. Prima di tutto per le donne, che non devono pensare di non essere in grado di fare qualcosa, qualsiasi cosa. Poi, un messaggio di sorellanza, di unione. E il più importante: niente scuse. Nessun limite”.
Francesca Grillo