Bimbi travolti dal treno, il cordoglio di Lucio Moderato: "Una famiglia bellissima"

E' molto probabile che la piccola sia sfuggita al controllo della mamma

Bimbi travolti dal treno, il cordoglio di Lucio Moderato: "Una famiglia bellissima"
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Bimbi travolti dal treno, il cordoglio di Lucio Moderato: "Una famiglia bellissima"

Bimbi travolti dal treno, il cordoglio di Lucio Moderato: "Una famiglia bellissima"

Il messaggio di cordoglio è arrivato anche dal professor Lucio Moderato direttore dei Servizi Innovativi per l’autismo di Fondazione Sacra Famiglia. Giulia, la piccola di sei anni che tutti chiamavano Gilla, ha perso la vita insieme al fratellino Lorenzo di 12, travolti mercoledì pomeriggio, poco dopo le 15, a Brancaleone (Reggio Calabria) dal treno regionale partito da Catanzaro.

Il fatto

Secondo la dinamica ricostruita dalle forze dell’ordine, la piccola sarebbe sfuggita al controllo della mamma, Simona Dall’Acqua, 49 anni, per attraversare i binari e correre verso la spiaggia poco distante. Una pratica frequente: in molti passano sopra le rotaie, prive di protezione, per raggiungere il lido dall’altra parte della campagna. La piccola ha iniziato a correre, il fratello ha cercato di raggiungerla ma è stato travolto anche lui. I piccoli corpicini senza vita sono rimasti sui binari mentre la madre, che ha tentato di salvare i figli, è stata sbalzata alcuni metri più avanti. Ora lotta tra la vita e la morte, ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Reggio Calabria, in attesa di un altro intervento per tentare di salvarle la vita.

La famiglia

La famiglia viveva a Baggio, Milano, poi si era trasferita ad Albairate e si trovava in vacanza con il compagno della donna. La figlia maggiore, 16 anni, è sotto choc ed è seguita dagli psicologi, mentre il padre dei bimbi è rientrato dall’estero dove si trovava al momento della tragedia. La piccola Gilla, affetta da autismo, era seguita dal Counseling per l’autismo di Marcallo.

Il professor Lucio Moderato

“Conosco Gilla e la sua mamma da anni, da quando vivevano a Milano, in un quartiere vicino alla nostra sede di Cesano – racconta sconvolto e addolorato Moderato –. Gilla era una bambina bellissima e piena di vita che stava compiendo un percorso positivo nonostante le difficoltà. Il suo è stato un caso che ho seguito direttamente. Sono commosso e addolorato e penso soprattutto a mamma Simona, una donna coraggiosa che ha avuto una vita attraversata da momenti non facili sia per motivi personali che di salute, ma che è sempre andata avanti con una forza straordinaria. Era lei a seguire la figlia in prima persona, con amore e attenzione non comuni. Non trovo le parole per esprimere la mia costernazione, ma sono sicuro che Gilla ora è diventata un angelo che veglierà sempre sui bambini come lei”.

Francesca Grillo

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