Tragedia ferroviaria in Calabria muoiono due bimbi milanesi, gravissima la madre
Imprudenza, incoscienza oppure fatalità alla base di questo ennesimo incidente?
Tragedia ferroviaria in Calabria muoiono due bimbi milanesi, gravissima la madre.
Tragedia ferroviaria in Calabria muoiono due bimbi milanesi, gravissima la madre
MILANO - Drammatico incidente ferroviario a Brancaleone, appena fuori dal centro abitato, in contrada San Giorgio. Siamo in provincia di Reggio Calabria, dove i treni corrono sulla linea Jonica paralleli alla costa.
L'episodio
Secondo le prime ricostruzioni, proprio per andare in spiaggia più rapidamente, una 49enne di Milano, con i propri due bambini di 6 e 12 anni, avrebbe scelto di attraversare i binari in un punto privo di protezione. Alcune testimonianze raccolte sul posto, raccontano che l’incidente potrebbe avere avuto origine dal fatto che la bambina sarebbe sfuggita di mano alla madre mentre, insieme a lei ed al fratellino di 12 anni, attraversavano i binari. La donna sarebbe stata costretta cosi’ ad inseguire la figlia per raggiungerla e farla allontanare dai binari insieme al figlio. In quel momento sarebbe sopraggiunto il treno regionale partito da Reggio Calabria che li avrebbe investiti in pieno.
La tragedia
I piccoli sono morti sul colpo, mentre la donna, insegnante milanese, è stata trasferita in elicottero all'ospedale di Reggio Calabria, dove si trova ricoverata in condizioni disperate. Illeso il compagno della donna che era con loro. La donna vive a Milano, ma da qualche anno convive con un uomo di Brancaleone dove si trovava insieme ai figli (dell'ex marito) in villeggiatura. La procura ha aperto un'indagine per far piena luce sulle cause.
Il ministro Toninelli
Via Twitter le prime dichiarazioni ufficiali del ministro dei trasporti: "Sconvolto per morte dei due bimbi su ferrovia Brancaleone. Mia totale vicinanza a madre ferita e a familiari. Stiamo verificando fatti, ma state certi che investiremo di più in ogni ambito sicurezza ferroviaria, compresa la sensibilizzazione su rischi attraversamento binari". C'è anche chi, figlio di ferroviere, ricorda che, per il padre, trovare persone, d'estate, su quelle rotaie non fosse poi così raro e twitta: "Mio padre, macchinista di treni sulla tratta jonica della Calabria, suonava a più non posso per avvisare chi imprudentemente attraversava i binari per andare a mare".
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