Marco Paolini ha scritto una lettera dopo la tragedia di pochi giorni fa
Doveva ritirare un premio, ma non se l'è sentita di essere presente di persona
Marco Paolini ha scritto una lettera dopo la tragedia di pochi giorni fa
Marco Paolini ha scritto una lettera dopo la tragedia di pochi giorni fa
E' stata letta ieri sera a Rocca Pietore, in provincia di Belluno, sul palco del premio Pelmo d'Oro, premio quest'anno assegnato a Marco Paolini. L'attore con la sua Volvo, il 17 luglio, aveva provocato un incidente mortale nel quale aveva perso la vita la 53enne Alessandra Lighezzolo ed ora è indagato per omicidio colposo. Per Paolini sarebbe stato il primo impegno pubblico dopo la tragedia.
La lettera
"Signori e signore - ha scritto Paolini -, mi avete fatto l’onore del conferimento del Pelmo d’Oro alla Cultura Alpina 2018. Mi sono sentito fiero e motivato da questo riconoscimento, ne ho ricavato impulso a continuare ad occuparmi della terra dove sono nato e che mi ispira costantemente. Ho sentito questa come un’occasione in più per marcare l’appartenenza a una comunità, quella bellunese, che in tanti modi mi ha fatto negli anni sentire il suo affetto e sostegno. Il mio carattere somiglia alle Alpi, nel bene e nel male. Le Crode sembrano eterne, poi un giorno un pezzo viene giù di schianto e quel che resta è diverso da prima.
Il riferimento all'incidente
Uno di quegli schianti, qualche giorno fa, è successo a me, e niente è più come prima. È per me necessario tenere un profilo basso, per rispetto alle parti lese, alla mia famiglia, alla giustizia, alla dignità del mio lavoro artistico passato e futuro. Nessuno meglio della mia gente può capire come certe volte sia meglio tacere".
E alle Dolomiti
"Camminando sui sentieri quest’estate mi capiterà l’occasione di un chiarimento a tu per tu anche con il Pelmo nell'ora in cui diventa d’oro. L'ora dell'enrosadira", quando cioè la montagna per effetto del tramonto si tinge di rosa.