maxi indagine dei carabinieri

Furti agli anziani con la tecnica del finto carabiniere: sgominata banda di 21 persone

Tra gli arrestati, che avevano la base operativa nel quartiere di Muggiano, anche una donna di 96 anni che era a capo dell'associazione a delinquere

Furti agli anziani con la tecnica del finto carabiniere: sgominata banda di 21 persone

Ventuno persone sono finite agli arresti nell’ambito di una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Milano contro un’organizzazione criminale specializzata in furti ai danni di anziani, ricettazione e riciclaggio.

Associazione a delinquere e furti agli anziani: 21 misure cautelari eseguite dai Carabinieri a Milano

MILANO – L’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Milano ed eseguita lo scorso 11 dicembre, è il risultato di una lunga indagine coordinata dalla Procura milanese.

Il video dei colpi della banda

 

Accuse e arresti

Nel dettaglio, tra i 21 indagati uno era già detenuto per altra causa, sei sono stati portati in carcere, nove posti agli arresti domiciliari e cinque sottoposti all’obbligo di dimora. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio.

L’operazione “Altro Mondo” partita nel 2023

L’operazione, denominata “Altro Mondo”, è stata condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano ed è partita nel 2023 in risposta all’aumento di reati predatori, in particolare quelli commessi con la tecnica del cosiddetto “finto carabiniere”. Le vittime erano quasi sempre persone anziane, avvicinate mentre rientravano sole nelle proprie abitazioni.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli indagati utilizzavano falsi segni distintivi delle forze dell’ordine per conquistare la fiducia delle vittime, confonderle e riuscire così a entrare rapidamente in casa, derubandole di gioielli e oggetti di valore in pochi minuti.

Le indagini, supportate da attività tecniche, metodologie investigative tradizionali e da una proficua cooperazione internazionale, hanno portato all’individuazione di un gruppo di matrice sinti con base operativa nel quartiere Muggiano, alla periferia ovest di Milano. Il sodalizio era attivo non solo nei furti in abitazione, ma soprattutto nella successiva ricettazione e nel riciclaggio dei beni sottratti, anche all’estero.

12 furti con la tecnica del finto carabiniere

In totale sono stati ricostruiti 12 furti (10 dei quali con la tecnica del finto carabiniere), 15 episodi di ricettazione, 8 di riciclaggio e 2 di autoriciclaggio, avvenuti tra Italia, Svizzera e Belgio. In più occasioni, secondo gli inquirenti, i preziosi venivano trasportati oltreconfine nascosti all’interno di un camper, per essere poi riciclati con la complicità di gioiellerie e compro oro ritenuti compiacenti.

Un bottino che ammonta a 2,5 milioni di euro: a capo una donna di 96 anni

Il valore complessivo dei beni illecitamente acquisiti è stato stimato in circa 2,5 milioni di euro. Tra i destinatari degli arresti domiciliari figura anche una donna di 96 anni, di origine sinti, ritenuta una figura centrale del gruppo: avrebbe svolto un ruolo attivo nella ricettazione e nella gestione della base logistica di Muggiano.

Nel corso delle perquisizioni, effettuate anche in Svizzera con il supporto dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, i Carabinieri hanno sequestrato circa 43 mila euro in contanti, orologi di lusso, lingotti d’oro, borse e gioielli, oltre a radio ricetrasmittenti, scanner per microspie e due pistole scacciacani.

Ulteriori sequestri, per un valore complessivo di circa 500 mila euro, erano già stati effettuati nei mesi precedenti: denaro contante, preziosi, accessori di lusso e una pistola a salve nascosti in un’intercapedine ricavata in una controsoffittatura.

In precedenza già arrestati altri due uomini per furti in casa

Nell’ambito della stessa indagine erano già stati arrestati due uomini italiani, di 30 e 44 anni, ritenuti responsabili di numerosi furti aggravati in abitazione commessi tra giugno e luglio 2023 nelle province di Milano, Monza Brianza e Livorno, sempre ai danni di persone anziane.