la commemorazione

Zibido San Giacomo ricorda i caduti nella Grande Guerra: sostituite le targhe che ricordano i 118 morti zibidesi

Martedì 4 novembre si è svolta la tradizionale commemorazione che quest'anno, oltre che in via Roma davanti al monumento ai Caduti, si è spinta fino all’inizio del viale delle Rimembranze

Zibido San Giacomo ricorda i caduti nella Grande Guerra: sostituite le targhe che ricordano i 118 morti zibidesi

Quest’anno la cerimonia del IV Novembre si è svolta eccezionalmente anche lungo il viale delle Rimembranze, che è stato recentemente riqualificato con il rifacimento delle targhe che commemorano i nomi dei 118 zibidesi morti nella Grande guerra

La celebrazione del IV Novembre

ZIBIDO SAN GIACOMO – E’ sempre vivo il ricordo dei 118 caduti zibidesi durante la Grande Guerra. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di sostituire le targhe – posizionate sui 20 cippi che identificano il viale – sulle quali sono incisi i nomi dgli zibidesi uccisi.

Martedì mattina si è svolta la tradizionale commemorazione del IV Novembre ma quest’anno, oltre che in via Roma davanti al monumento ai Caduti, si è spinta fino all’inizio del viale delle Rimembranze, con l’obiettivo di restituire alla collettività un ricordo che il tempo rischiava di sbiadire.

I cippi sui quali sono posizionate le targhe sono il risultato del progetto “La Grande guerra: Zibido e i suoi eroi”, attuato una decina di anni fa grazie alla partecipazione a un bando regionale che finanziava progetti sulla Grande guerra. La cerimonia di quest’anno ha previsto, nel programma, la posa di una rosa rossa ai piedi di ogni cippo.

L’intervento della sindaca Belloli

«La memoria non deve essere caratterizzata da pensieri astratti o dalla retorica tipica delle cerimonie istituzionali – ha sottolineato la sindaca Sonia Belloli nel suo intervento – ma dobbiamo condividere che il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per degli ideali è uno dei fondamentali collanti della nostra comunità».

Ribadendo il valore profondo della memoria, la sindaca ha poi aggiunto: «Un valore che si respira nel nome stesso di questo viale, Rimembranze, e nella scelta di restituire alla collettività un ricordo che il tempo rischiava di sbiadire, quello di tanti giovani zibidesi sottratti dalle loro case, dalle loro famiglie, dal loro lavoro per combattere e morire sul fronte per degli ideali. Ideali personali, ma anche di un’Italia unita».

L’assessore alla Cultura Navicello

«Abbiamo pensato – sottolinea l’assessore alla Cultura Giovanni Navicello – che fosse necessario mantenere viva la memoria del loro sacrificio. È stato così definito un progetto di riqualificazione e di “restituzione” alla comunità zibidese, in occasione delle celebrazioni del IV Novembre, dei nomi dei militari morti durante la Grande guerra».

La conclusione della commemorazione nelle parole della sindaca

«Siamo in un momento complesso, segnato dalle guerre e da una situazione economica incerta, come ha certificato anche l’Istat. È in queste situazioni che dobbiamo ritrovare la forza coesiva dei valori che oggi celebriamo. E con questo spirito che il nostro pensiero e il nostro ringraziamento vanno a tutte le Forze dell’ordine che con coraggio mettono la propria vita a repentaglio per la nostra sicurezza», ha aggiunto la sindaca che ha voluto ricordare le recenti tragedie nelle quali sono morti tre carabinieri a Castel d’Azzano e un poliziotto a Torre del Greco.