Il nuovo servizio del Comune di Assago sarà un centro di mediazione sociale che si occuperà di risolvere pacificamente dei piccoli conflitti quali, ad esempio, litigi condominiali, problemi familiari o, ancora, conflitti con il coniuge.
Nasce ad Assago lo sportello di mediazione sociale e familiare
ASSAGO – Liti condominiali, tensioni familiari, conflitti di coppia o difficoltà di comunicazione: sono situazioni comuni che spesso generano stress e isolamento.
Il nuovo servizio a disposizione dei cittadini, completamente gratuito
Per offrire ascolto e supporto concreto ai cittadini, l’Amministrazione comunale di Assago ha attivato un nuovo servizio gratuito di mediazione sociale e familiare, un punto di riferimento per chi desidera affrontare i propri disagi in un clima di dialogo e riservatezza.
Grazie alla presenza di un mediatore qualificato, i cittadini potranno raccontare le proprie difficoltà e intraprendere un percorso di confronto sereno, finalizzato a ricostruire la comunicazione e trovare soluzioni condivise ai problemi che li coinvolgono.
Un aiuto per ritrovare il dialogo evitando ricorsi legali o rotture definitive
La mediazione è un percorso volontario e non giudicante che favorisce la comprensione reciproca, aiuta a gestire i conflitti e offre strumenti per prevenire rotture definitive o azioni legali.
Il servizio è gratuito e garantisce la massima riservatezza. Per informazioni o per fissare un appuntamento è possibile scrivere una mail a: mediazione@comune.assago.mi.it
Il sindaco Musella e l’assessore Carano
“Spesso dietro ai conflitti ci sono semplicemente incomprensioni o difficoltà comunicative. Il compito di questo servizio è quello di aiutare le persone a parlarsi di nuovo e a trovare soluzioni insieme – spiegano il sindaco Graziano Musella e l’assessore servizi sociali Lara Carano – .
L’apertura dello sportello si inserisce nel più ampio progetto dell’Amministrazione dedicato al benessere sociale e alla promozione della coesione comunitaria, accanto ai servizi di sostegno psicologico, consulenza legale e ai percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e di integrazione.
