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La Polisportiva S. Adele riparte con nuovo slancio per la nuova stagione: l’intervista

Il calcio è ritornato in Polisportiva con una proposta aperta a ragazzi e ragazze, bambini e bambine appartenenti alle annate che vanno dal 2011 al 2018 

La Polisportiva S. Adele riparte con nuovo slancio per la nuova stagione: l’intervista

Fare e promuovere lo sport dilettantistico in Italia, e soprattutto nell’hinterland, non è per tutti. La passione, la forza di volontà, l’altruismo sono ciò che spingono persone, prima ancora che dirigenti, allenatori e presidenti, a dare un luogo per sviluppare il talento, per far crescere essere umani e per intrecciare relazioni interpersonali. Lo sport è una missione, prima ancora che un’attività.

La Polisportiva S. Adele riparte con nuovo slancio per la nuova stagione

BUCCINASCO/CORSICO – Abbiamo raggiunto il Presidente dell’ASD Polisportiva Sant’Adele, Andrea Bricchi, per parlare un po’ dei nuovi progetti e della stagione che sta per iniziare.

L’intervista

Avete vissuto una sofferta scissione societaria che ha riportato in Polisportiva il ramo Calcio. Guardiamo il lato positivo, se possibile, questa divisione è diventata un’opportunità per scoprire qualcosa di voi. Della vostra passione, dei vostri progetti, della vostra identità.

Non sono al corrente di ciò che ha portato alla scissione fra chi voleva portare avanti un’esperienza educativa per avvicinare le nuove generazioni al calcio con uno spirito “oratoriano” e chi fare un calcio più “serio” e agonistico a livello di federazione. Sono presidente di una Polisportiva che aveva vissuto già alle sue origini, negli anni “90” interpretare il calcio come momento ricreativo a servizio del solo Oratorio Sant’Adele e che poi ha visto aggiungersi basket e atletica leggera. Questo nuovo corso nasce come una “missione di soccorso”, come il non voler lasciare spegnere qualcosa che non meritava una tale fine. La Polisportiva che rappresento aveva Atto Costitutivo, Statuto e soprattutto una struttura dirigenziale agile e attenta a ciò che ci veniva chiesto, che in fondo permea l’animo di ciascuno dei suoi sei soci. Ora ci stiamo organizzando nel migliore dei modi, non è facile ma c’è un forte spirito di collaborazione. L’obiettivo è arrivare ai blocchi di partenza dei campionati, il 4 ottobre, pronti ad affrontare ciò che ci aspetta. La passione c’è, per i progetti
con calma, in futuro, insieme sicuramente.

Quali progetti avete per i ragazzi. Quali sport avete come Polisportiva e quali categorie?

La nostra Polisportiva ha due anime: l’atletica leggera, siamo una Società FIDAL, con una proposta aperta e libera sia a chi vuole cimentarsi in gare ufficiali ma anche per chi preferisce le cosiddette”tapasciate” di paese. Questo gruppo, molto eterogeneo, è formato da una quarantina di persone. E, come detto, siamo tornati a respirare anche il calcio con una proposta aperta a ragazzi e ragazze, bambini e bambine appartenenti alle annate che vanno dal 2011 fino al 2018. La squadra più grande (2011-2012) disputerà il campionato CSI Under 15 a 11 sul Campo Parrocchiale di via Foscolo a Corsico – a proposito, vi aspettiamo, abbiamo ancora dei posti se volete aggiungervi – mentre le categorie più giovani giocheranno Campionati CSI a 7 sul campo di via Garibaldi in Buccinasco.

Quanti ragazzi si sono iscritti quest’anno e che futuro avete davanti a voi?

Al momento abbiamo 49 ragazzi iscritti ma almeno un’altra dozzina stanno perfezionando le procedure e le pratiche di iscrizione, così da superare quota sessanta. Da presidente sono molto fiducioso, al punto che il mio direttore sportivo e tecnico ha carta bianca (siamo cresciuti in oratorio insieme). Con lui è un rapporto che si è sempre mantenuto, di quelli che non si sta a vedere quanto tempo è passato, perché tanto si è sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Il futuro è tutto da scoprire e lo faremo insieme, società, allenatori, dirigenti collaboratori e soprattutto atleti, l’impegno e gli sforzi sono tutti per loro.

Sappiamo quanto sia difficile lavorare o collaborare con il mondo delle associazioni sportive ma avete sentito la vicinanza di qualche partner aziendale o delle istituzioni?

Purtroppo o per fortuna a Sant’Adele siamo sempre stati abituati ad arrangiarci da soli e a farci bastare la fiducia del nostro parroco, l’aiuto che si poteva ricevere dalle federazioni e/o gli enti di promozione sportiva di cui abbiamo fatto parte. Con la Comunità Pastorale le cose sono cambiate almeno a livello di coinvolgimento di iniziative interparrocchiali, ma non nascondiamoci dietro un dito: è sotto gli occhi di tutti la situazione di crescente degrado e disagio sociale in cui versa il nostro territorio. Comunque, la nostra Polisportiva non ha Partita Iva e non può accettare sponsorizzazioni, solo elargizioni liberali. Per quanto riguarda le Istituzioni… tanti anni fa mi sentii dire da un politico locale che “noi eravamo simpatici perché non venivamo mai a chiedere soldi”.

Fabio Fagnani