TRAGEDIA

Fiume Po, ritrovato senza vita il corpo del 16enne disperso

Il ragazzo è stato ritrovato nei pressi del ponte di Spessa Po

Fiume Po, ritrovato senza vita il corpo del 16enne disperso
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È stato ritrovato senza vita il 16enne disperso mercoledì scorso lungo il fiume Po, nella zona della Becca. Il giovane, di origini egiziane, era stato trascinato via dalla corrente mentre si trovava sulla riva insieme al padre e al fratello.

Fiume Po, ritrovato senza vita il corpo del 16enne disperso

SPESSA PO - Dopo tre giorni di ricerche ininterrotte, il corpo del giovane egiziano è riaffiorato sabato 26 luglio, poco prima delle 13, nei pressi del ponte di Spessa Po. A notare il cadavere, che galleggiava sulle acque del fiume, sono stati alcuni passanti.

Il recupero è stato effettuato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto

Come riportato dai colleghi di Prima Pavia  sono stati i vigili del fuoco, a raggiungere e recuperare il corpo. Serviranno ulteriori verifiche per una formale identificazione, la corrispondenza dei vestiti con quelli descritti al momento della scomparsa lascia pochi dubbi: si tratterebbe proprio del 16enne egiziano di cui si erano perse le tracce tre giorni prima.

Una giornata spensierata finita in tragedia

Come ricordano i colleghi di Prima Pavia, il ragazzo si trovava con il fratello maggiore, 19 anni, e con il padre sulla spiaggia di sassi sotto il ponte della Becca, a Linarolo, alla confluenza tra Ticino e Po.

Camminava lungo la riva, con i piedi immersi in pochi centimetri d’acqua. È stato in quel momento che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso l’equilibrio - forse scivolando o finendo in una buca - per poi essere trascinato via dalla corrente, particolarmente forte in quel punto vicino ai piloni del ponte.

Il padre ha assistito alla scena, ma non è riuscito a salvarlo. È stato lui a dare immediatamente l’allarme al numero di emergenza 112. Sul posto sono arrivati carabinieri e vigili del fuoco, che hanno subito attivato le ricerche, mobilitando sommozzatori e mezzi fluviali.

Ricerche continue ma senza esito fino a ieri

Le operazioni sono proseguite incessantemente per tutta la giornata di giovedì e venerdì, senza esito. Anche sabato mattina, nonostante il maltempo e la pioggia battente, i soccorritori erano ancora al lavoro, nella speranza - ormai flebile - di un miracolo. Alla fine è stato il fiume stesso a restituire il corpo. Un epilogo tragico ma purtroppo ormai atteso.