Trasporto pubblico

Basiglio chiede più collaborazione a Milano: "urge prolungare la 230 verso Milano 3 City"

Milano risponde che occorre non solo "attivare nuove fermate, ma soprattutto deviare il percorso"

Basiglio chiede più collaborazione a Milano: "urge prolungare la 230 verso Milano 3 City"
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I collegamenti tra Milano e l’hinterland vengono gestiti prevalentemente dal Comune di Milano attraverso la società ATM, a ribadirlo senza incertezze è il Comune di Basiglio in una nota stampa sulla questione trasporto pubblico sul territorio dove l’assessore ai Trasporti Alvise Rebuffi considera ingiustificato l’atteggiamento dei tecnici di Palazzo Marino, che hanno ribaltato sull’amministrazione basigliese il problema delle corse aggiuntive della linea 230 necessarie per i nuovi insediamenti.

Il Comune: "Sul trasporto pubblico, Milano ascolti Basiglio"

BASIGLIO - È annosa a Basiglio la questione della linea 230, per la quale l’amministrazione ha deciso da tempo di integrare le corse. Per il servizio di trasporto pubblico sul proprio territorio infatti, l’amministrazione comunale basigliese versa un contributo annuale di 300.000 euro.

Un problema discusso su diversi tavoli

Come evidenzia il Comune, per affrontare, nel suo complesso, il tema del trasporto pubblico locale ci sono stati diversi incontri e interlocuzioni con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei collegamenti con il capoluogo lombardo.

Ai tavoli erano presenti rappresentanti del Comune di Milano, dell’Agenzia TPL, di ATM, dei Comuni limitrofi e i relativi tecnici. Il punto specifico sull’attuale funzionamento della 230 è stato affrontato anche direttamente con i Comuni di Rozzano e di Pieve Emanuele attraversati dalla stessa linea.

Sempre più urgente prolungare la 230 verso Milano 3 City

Il problema torna d’attualità dopo che il tema del prolungamento del servizio verso i nuovi insediamenti abitativi di Milano 3 City, già trattato negli anni scorsi, è diventato un’esigenza imminente. Visto che già a settembre arriveranno i primi residenti. La richiesta era stata anche formalizzata nell’ottobre del 2024 e, non avendo ricevuto alcun riscontro, sollecitata nuovamente nel giugno scorso.

La risposta di Milano: "occorre deviare il percorso"

La risposta è arrivata, ma i tecnici del Comune di Milano evidenziano che occorre non solo «attivare nuove fermate, ma soprattutto deviare il percorso». E questo comporterebbe «un aggravio dei tempi di percorrenza stimabili in circa 5 minuti per direzione».

I problemi riscontrati

L’intervento, secondo il Comune di Milano, «comporterebbe ovviamente – si legge nella lettera inviata – un incremento dei costi, che dobbiamo ancora quantificare ma che si prefigura piuttosto rilevante in relazione a quanto il Comune di Basiglio versa come contributo parziale per la linea. Inoltre, l’aumento della percorrenza renderebbe necessario un incremento dell’organico degli autisti che nel contesto attuale di scarsità del personale di guida non sarebbe immediatamente attuabile».

Basiglio chiede a Milano maggior collaborazione

Un approccio che l’amministrazione comunale di Basiglio stigmatizza, auspicando una maggiore attenzione e collaborazione da parte del Comune di Milano, che ha la responsabilità, per legge, di garantire i “servizi di trasporto pubblico che collegano il Comune capoluogo di provincia con i comuni ad esso conurbati, caratterizzati da elevata frequenza e fermate capillari”.

L’assessore ai Trasporti Rebuffi sul finanziamento della linea

«Se da un lato il Comune di Milano disincentiva insistentemente l’utilizzo dell’auto privata, dall’altra non consente ai cittadini di utilizzare comodamente il servizio di trasporto pubblico -  afferma l’assessore ai Trasporti del Comune di Basiglio, Alvise Rebuffi. «Il servizio della linea 230 è pagato, oltre che dal Comune di Milano, dal Comune di Basiglio per le corse aggiuntive sul proprio territorio e ci sono altri Comuni che ne usufruiscono in modo del tutto gratuito, peraltro affollando i mezzi. All’ennesimo incontro che Milano ci ha chiesto di programmare a settembre, insisterò sulla necessità di perequare i costi tra tutti gli enti che ne fruiscono».

«Basiglio nei prossimi anni – prosegue l’assessore Rebuffi – aumenterà il numero dei propri abitanti; è necessario che il Comune di Milano, che gestisce i nostri servizi di trasporto pubblico, si sieda al tavolo con noi, Rozzano e Pieve Emanuele, per programmare un sensibile miglioramento della linea 230 e in generale del collegamento col capoluogo regionale».