Nel corso di un controllo dei carabinieri sabato sera è stata fermata un’auto, rivelatasi poi rubata, alla guida della quale c’era un pregiudicato di Buccinasco con addosso un borsello contenente circa 6mila euro in contanti, marijuana e cocaina e destinatario di un ordine di espulsione mai rispettato.
Pregiudicato di Buccinasco fermato a Tremezzina con droga e 6mila euro su un’auto rubata
BUCCINASCO – Era al volante di un’auto rubata, con addosso quasi 6mila euro in contanti, droga e un complice armato di coltello.
A finire nei guai un 42enne di origini marocchine, residente a Buccinasco, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un ordine di espulsione mai rispettato.
L’auto fermata sulle strade del comasco
Il fermo è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, quando una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Menaggio ha notato una Opel Astra sospetta lungo le strade di Tremezzina. A bordo due uomini: il conducente, appunto, il cittadino marocchino domiciliato nel milanese, e un italiano di 44 anni senza fissa dimora, anche lui con precedenti.
Era stata rubata qualche giorno fa
Dagli accertamenti immediati è emerso che l’auto era stata rubata tre giorni prima a Tradate, in provincia di Varese, e già regolarmente denunciata.
Denunciato il 42enne di Buccinasco
I carabinieri hanno quindi approfondito il controllo: il 42enne di Buccinasco aveva con sé un borsello a tracolla con all’interno 5.800 euro in banconote di vario taglio, nascosti in un sacchetto di plastica, oltre a cocaina e marijuana in modiche quantità. Il passeggero, invece, portava con sé un coltello a serramanico lungo 16 centimetri.
Per entrambi è scattata la denuncia per ricettazione, detenzione ai fini di spaccio e porto abusivo di armi. In più, per il conducente è stata contestata anche la violazione dell’ordine di espulsione.
Tutto il materiale – denaro, droga e coltello – è stato posto sotto sequestro.
Auto restituita al proprietario
L’auto rubata è stata invece restituita al legittimo proprietario, un uomo residente a Venegono Inferiore.