Inseguimento e sparatoria per le strade dell'hinterland
Indagini in corso per identificare il conducente che non solo è fuggito a un posto di blocco, ma ha cercato di investire un agente

Da Rho a Quarto Oggiaro, traffico a rischio e polizia locale costretta a sparare per fermare una Citroën in fuga
Indagini in corso per identificare il conducente
RHO - Ieri mattina, 4 luglio, verso le 8:30, durante un normale posto di controllo da parte della Polizia Locale in via dei Fontanili, a Rho, una Citroën DS4 bianca ha forzato il semaforo rosso e ha ignorato l’alt degli agenti. Da lì è partito un inseguimento a tutta velocità che ha coinvolto tangenziali e vie urbane, fino a estendersi nei pressi del carcere di Bollate e nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro.
La fuga e la sparatoria
La fuga si è interrotta in via Zoagli, una strada chiusa, dove la Citroën è stata momentaneamente intrappolata. Durante il tentativo di fermo, il conducente ha provato a travolgere uno degli agenti intervenuti per identificarlo, mettendo seriamente in pericolo la sua incolumità. Per tutelare il collega, un altro agente ha estratto l’arma d’ordinanza e ha sparato alcuni colpi nella direzione del veicolo, nel tentativo di arrestarne la corsa. Nonostante i colpi sparati, il conducente della Citroën è riuscito a fuggire, facendo perdere le proprie tracce.
Tentato omicidio o resistenza a pubblico ufficiale?
Poco dopo, sul posto sono giunte tre volanti della Polizia di Stato e unità della Polizia Locale di Milano, già mobilitate durante la fuga. Le indagini sono ora concentrate sull’identificazione del fuggitivo. L’auto risulta intestata a un individuo con precedenti penali. Per ora l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale, ma non si esclude il reato di tentato omicidio per il tentativo di investimento dell’agente.