Furti in serie nelle gioiellerie

Furti in gioielleria per 130mila euro, arrestata 60enne seriale: colpiva tra sorrisi e foulard

Si faceva amica il personale e poi lo distraeva con una valanga di richieste per poi nascondere con destrezza i preziosi e sparire

Furti in gioielleria per 130mila euro, arrestata 60enne seriale: colpiva tra sorrisi e foulard
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Con molta disinvoltura la “signora dei furti” si presentava nelle gioiellerie e tra sorrisi e gentilezza convinceva il personale a mettere sul banco molti gioielli e al momento propizio, tra una richiesta e l’altra, sottraeva i preziosi coprendoli con un foulard prima di metterli nella grande borsa che aveva con sé ed usciva dal negozio (foto di repertorio).

Furti in gioielleria per 130mila euro, arrestata 60enne: nel mirino tre negozi

MILANO – Colpi messi a segno con metodo e freddezza, sempre con la stessa tecnica: farsi amica il personale, distrarlo con richieste e complimenti, poi sparire con preziosi nascosti in borsa.

Agli arresti domiciliari  a Bollate

Una donna italiana di 60 anni, già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per furti e rapine, è stata arrestata e posta ai domiciliari a Bollate, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Milano.

Gioielli rubati in tre gioiellerie per 130mila euro

La misura è stata eseguita nella mattinata di mercoledì dalla Polizia di Stato di Milano e dai Carabinieri di Pavia, al termine di un’indagine congiunta coordinata dalla Procura milanese. La 60enne è ritenuta responsabile di almeno tre furti aggravati in gioiellerie lombarde, per un valore complessivo di circa 130mila euro.

I negozi presi di mira a Milano

Le indagini sono scattate dopo due episodi avvenuti nel capoluogo lombardo: uno in via Biondi a novembre e uno in via Pontaccio, a dicembre dove sono spariti un rotolo con 30 bracciali d’oro dal valore di oltre 110mila euro e un anello in oro e diamanti dal valore di 5mila euro. La svolta è arrivata grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza e alle testimonianze dei gioiellieri, che hanno permesso di delineare un chiaro modus operandi.

Il modus operandi

La donna entrava nei negozi da sola, si mostrava gentile e disinvolta, chiedeva di vedere numerosi articoli e creava confusione. Appena trovava un momento di distrazione, copriva i gioielli con un foulard e li faceva sparire nella capiente borsa che portava con sé, uscendo senza dare nell’occhio.

Un terzo colpo analogo, messo a segno a Dorno (Pv) il 21 gennaio scorso, ha confermato i sospetti: qui la donna aveva sottratto un panno con collane del valore di oltre 10mila euro. I successivi riscontri dei Carabinieri di Garlasco hanno portato all’identificazione della presunta responsabile.

L’indagata si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.