Sacra Famiglia, un nuovo progetto per l’assistenza agli adulti con autismo a Cesano Boscone

Sacra Famiglia, un nuovo progetto per l’assistenza agli adulti con autismo a Cesano Boscone
Pubblicato:

La Fondazione Sacra Famiglia annuncia un progetto di riorganizzazione delle due Comunità Socio Sanitarie (CSS) di Settimo Milanese, con l’obiettivo di offrire un’assistenza più mirata e di maggior qualità per gli ospiti, adulti tra i 30 e i 50 anni con autismo e gravi disturbi del comportamento. Il trasferimento, previsto per l’autunno, non nasce da esigenze economiche, ma dal desiderio di garantire un modello assistenziale più adatto alle esigenze dell'utenza.

Sacra Famiglia, a Cesano Boscone per migliorare il benessere degli ospiti

CESANO BOSCONE - Nel tempo, i bisogni di queste persone si sono evoluti, richiedendo interventi sanitari, educativi e sociali sempre più specifici. L’attuale struttura CSS, seppur valida, non risponde più pienamente a queste necessità. Per questo, la Fondazione prevede il trasferimento in una Residenza Sanitaria per Disabili (RSD) rinnovata, situata nella sede centrale di Cesano Boscone, dotata di spazi ampi e giardino, ideale per migliorare il benessere degli ospiti.

Elemento cardine del progetto è la continuità assistenziale: gli operatori attualmente in servizio continueranno ad assistere gli ospiti nella nuova sede. Inoltre, il rapporto operatori/ospiti migliorerà sensibilmente, e sarà garantito un supporto multidisciplinare costante, con medico, psichiatra, psicologo e servizi specialistici.

Un progetto in crescita e che ogni anno assiste più di 50 mila persone

Le RSD di Fondazione Sacra Famiglia a Cesano Boscone è riconosciuta per la sua qualità, andando incontro ai bisogni di una fascia di popolazione disabile che trova nella residenzialità la collocazione più appropriata e rispondente alle proprie aspettative e a quelle dei loro cari.

Il progetto è stato condiviso con le famiglie, tutte favorevoli salvo una ancora in fase di valutazione. Le RSD di Sacra Famiglia sono molto richieste: 60 famiglie sono in attesa di accedervi. La Fondazione, tramite i suoi 2000 professionisti, assiste ogni anno oltre cinquantamila persone in Lombardia, Piemonte e Liguria.

Seguici sui nostri canali