Nuovo confronto a fine maggio in Regione sul Centro commerciale Bennet "Porte di Milano"
Il sindaco Pozza di Cesano ha voluto incontrare in diverse occasioni le parti coinvolte e in attesa della nuova audizione in Regione ha pianificato un aggiornamento della situazione per il 4 giugno

"Porte di Milano": permangono le incertezza sul futuro del Centro Commerciale. L'Amministrazione comunale di Cesano Boscone, dopo l'incontro che si è tenuto in Comune tra le organizzazioni sindacali, un dirigente di Bennet, il proprietario dello stabile e il suo legale, ribadisce le sue priorità: l’area dovrà rimanere a destinazione commerciale e i posti di lavoro dovranno essere salvaguardati.
"Abbiamo pianificato un aggiornamento per il 4 giugno» dice Marco Pozza. Intanto si svolgerà una nuova audizione in Regione
Annunciato un nuovo confronto in Regione sul Centro
CESANO BOSCONE - Il futuro del centro commerciale “Porte di Milano” resta sospeso, ma l’Amministrazione comunale di Cesano Boscone continua a monitorare da vicino ogni sviluppo.
Già dalle prime indiscrezioni, circolate alcuni mesi fa e relative a una possibile chiusura del complesso in vista della chiusura del Bennet già da fine mese, il sindaco Marco Pozza e la sua Giunta si sono attivati per tutelare l’interesse della comunità.
La decisa posizione del Comune
Un messaggio chiaro è stato ribadito più volte dal primo cittadino: l’area dovrà rimanere a destinazione commerciale e i posti di lavoro dovranno essere salvaguardati. Una posizione condivisa all’unanimità anche dal Consiglio comunale, che il 12 febbraio scorso ha approvato un ordine del giorno in merito.
L'incontro in Comune tra sindacati e proprietà dello stabile
Proprio questi temi sono stati al centro di un recente incontro svoltosi nella sede municipale di via Vespucci, al quale hanno preso parte i rappresentanti sindacali e la proprietà dello stabile. Assenti, ma comunque interlocutori rilevanti, i soggetti che gestiscono gli spazi del centro commerciale (Ceetrus/Nhood e Margherita Distribuzione), che hanno inviato una comunicazione scritta per motivare la mancata partecipazione.
Tutti convocati in Regione entro la fine di maggio
Tutti gli attori coinvolti sono stati convocati per una nuova audizione presso la Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia, prevista entro la fine di maggio, dopo quella già tenutasi il 19 febbraio. L’Amministrazione comunale parteciperà anche a questo appuntamento, con l’obiettivo di continuare a rappresentare e difendere gli interessi dei lavoratori e del territorio.
Il Comune vuole capire se ci sarà un futuro e quale
All’incontro, oltre al sindaco, c’erano il vicesindaco Fulvio Paladini, l’assessora per il lavoro Ilaria Ravasi e per il commercio Maria Pulice.
«Cercheremo di capire durante la nuova audizione in Regione – conclude il sindaco Marco Pozza – se vi siano ancora margini di trattativa tra le parti in causa e, in caso contrario, è comunque il momento di avere informazioni certe e tempistiche chiare per poter garantire una prospettiva lineare al centro Porte di Milano, che ha un valore commerciale, sociale e aggregativo per il territorio. Sarebbe da scongiurare in ogni caso la chiusura completa, seppure per un periodo limitato».
Negri (Pd) sulla nuova audizione in Regione
L'ex sindaco Simone Negri, ora consigliere regionale Pd, segue dalla prima ora la vicenda del centro commerciale: questo il suo commento sulla nuova audizione in Regione.
"Nei giorni scorsi ho letto la toccante lettera aperta dei dipendenti del supermercato Bennet e condivido la necessità che ognuna delle parti coinvolte faccia il suo fino in fondo. Anche per questo e alla luce dei recenti sviluppi, ed in particolare la notizia dell'addio di Bennet, ho chiesto con la collega Chiara Valcepina una nuova audizione presso la IV commissione - attività produttive - per affrontare le prospettive per il personale che lavora nella struttura.
I tempi sono maturi per capire se vi sia o meno un piano di rilancio del centro e come si possa accompagnare il processo. Qualsiasi sia lo scenario, dobbiamo chiedere le maggiori tutele possibili per i lavoratori e, nel caso vi fosse anche solo il barlume di una nuova storia per "Porte di Milano", dobbiamo costruire una soluzione ponte.
Nei prossimi giorni sapremo quando verrà calendarizzata l'audizione.