piccoli ortisti crescono

Buccinasco: con “classe”, appassionatamente insieme agli orti di via degli Alpini

Il racconto di una giornata vissuta in allegria, sia per i bambini che per le maestre e maestri, e non di meno dai nonni che custodiscono con amore quel luogo

Buccinasco: con “classe”, appassionatamente insieme agli orti di via degli Alpini
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Sono stato testimone di una “gita in casa”, vissuta in allegria sia per i bambini che per le maestre e maestri, e non di meno dai nonni che custodiscono con amore quel luogo.

Appassionatamente insieme agli orti di via degli Alpini

BUCCINASCO - Un’occasione che ha reso il “proprio orto” in quella giornata, un “unico campo” dedicato ai bambini della seconda elementare. Un’esperienza da ripetere, vista la vicinanza con le scuole.

A conclusione, preparato con cura dal “coordinamento orti”, un dono: un “mazzettino di aromi” che i bimbi con orgoglio hanno portato a casa. Una riscoperta (o una scoperta?) che racconta come il “rosmarino, l’alloro e la salvia” non nascano e crescano al supermercato, ma dal dono prezioso della terra e dalla fatica di chi li coltiva. Già, la fatica: una condizione per la conquista di ogni benessere…

Grazie a tutti, una bella storia vissuta da vicino!

Ecco cosa ci hanno scritto, qualche tempo dopo.

Renato Caporale

La visita agli Orti di Buccinasco: il racconto

"Le classi seconde della scuola primaria di Robbiolo e Robarello sono state coinvolte in una visita didattica presso gli orti di Buccinasco di via degli Alpini.

In autunno si sono recati agli orti, dove hanno svolto prima dei laboratori con dei volontari e poi con i “nonni” si sono recati ad un orto messo a loro disposizione. Qui gli ortisti hanno spiegato che per mantenere un orto in ordine bisogna lavorare la terra, togliere le erbacce, concimare, seminare, innaffiare e avere cura delle piantine quando nascono.

In seguito, hanno seminato cipolle, fave e osservato alcune piante aromatiche. Gli alunni poi sono tornati nel mese di aprile per seminare piselli e patate, e osservare ciò che si era seminato a novembre: i piccoli semi erano germogliati, producendo piantine con fiori dai quali poi nasceranno i frutti.

L’attività pratica ha offerto ai bambini l’opportunità concreta di osservare da vicino il ciclo vitale delle piante e comprendere l’importanza della stagionalità nell’agricoltura. Maneggiare la terra e interrare i semi ha reso l’apprendimento un’esperienza multisensoriale, rafforzando la loro connessione con la natura e la consapevolezza dell’origine del cibo.

I bambini hanno potuto contare sul supporto, sulla guida e la pazienza dei nonni che gestiscono gli orti. Il loro affiancamento ha reso l’attività ancora più significativa, creando un bel ponte tra generazioni. Queste esperienze all’aria aperta non solo arricchiscono con apprendimenti pratici, ma favoriscono anche lo sviluppo di competenze trasversali fondamentali: la collaborazione, la curiosità stimolata dalla scoperta di nuovi elementi naturali e la responsabilità nel prendersi cura delle piante.

Tutto ciò contribuisce a formare cittadini più consapevoli e rispettosi dell’ambiente che li circonda.

Alcune considerazioni a voce alta dai ragazzi

- Mi è piaciuto molto ritornare agli orti, seminare patate e piselli e vedere le nostre fave cresciute.
- I nonni avevano già preparato le zolle e noi bambini abbiamo piantato i semi e annaffiato.
- Durante la visita agli orti abbiamo conosciuto altre piante e fiori.

- È stato bello vedere le fave cresciute e ascoltare i nonni.
- I nonni avevano preparato il terreno e noi abbiamo inserito i nostri semini in fila rispettando una certa distanza, perché ogni piantina deve avere lo spazio per crescere.

Grazie nonni per averci ospitato e aver collaborato con noi… GRAZIEEEE alla prossima".

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