Serata dance di Anpi "Verso il 25 aprile", scoppia la polemica
La polemica è nata sui social, con i commenti di cittadini e esponenti politici contrari all’evento proposto da Comune e Anpi

L'Anpi di Trezzano sul Naviglio è finita al centro della polemica per una serata dance organizzata, col patrocinio del Comune di Trezzano, per festeggiare gli 80 anni della Liberazione.
Serata dance di Anpi "Verso il 25 aprile", scoppia la polemica
TREZZANO SUL NAVIGLIO – La polemica è nata sui social, con i commenti di cittadini e esponenti politici contrari all’evento proposto da Comune e Anpi.
Una serata di festa per ricordare la Liberazione
“Festeggiamo insieme verso il 25 aprile, musiche con dj Nik, esibizioni di balli con dancedancedance”, riporta il manifesto dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Trezzano, con il logo della sezione “Vera Nardini” di Anpi.
Tante le critiche sui social
“Fatico a comprendere e capire – ha commentato il consigliere Pd Claudio Albini –. Si vuole davvero celebrare gli 80 anni della Liberazione con la disco dance? Una brutta caduta di stile”.
“Duole che ci sia la firma di Anpi a un’iniziativa del genere”, altri commenti. “Una serata disco per festeggiare la liberazione dal nazifascismo?”, altri utenti. E ancora: “Si è perso il vero significato del 25 aprile e cosa rappresenta. In questo modo si svilisce il valore di questa data”.
Anche il protagonista della serata, il dj, ha commentato con un “pensate ad altro”.
La replica della presidente Anpi
Sulla pagina Facebook del Comune di Trezzano è intervenuta anche la presidente di Anpi della sezione trezzanese, Elisabeth Scarpa:
“Dei commenti di persone non iscritte ad Anpi, o che non sanno nemmeno cosa fare della propria vita se non commentare tutto, non mi interessa e non me ne faccio un cruccio. Dei commenti di chi è iscritto ad Anpi, è stato iscritto, o che comunque conosce almeno un po’ l’associazione, un po’ di stucco ci resto. Non molto, conoscendo i soggetti. Ma un po’ ci resto.
Al momento della Liberazione è stato chiesto agli italiani di riempire le piazze e le strade con musiche e canti, noi di Anpi Trezzano non possiamo chiedere ai trezzanesi di festeggiare con musiche e balli? Cosa c’è di tanto scandaloso? In diversi momenti abbiamo organizzato eventi con musica, cosa c’è di scandaloso?
E gli eventi organizzati in Rimaflow non avevano ricevuto il patrocinio dell’amministrazione di allora di centrosinistra. Ora, invece, quella di centrodestra ce lo ha concesso. Stiamo cercando di portare più persone a conoscere la nostra associazione. Abbiamo proposto eventi alternativi rispetto alle solite conferenze serali e siamo molto soddisfatti della partecipazione sinora ottenuta.
Inoltre, il Provinciale di Anpi è stato informato di questa nostra iniziativa, come di tutte le altre, e la nostra locandina è stata da loro approvata e pubblicizzata. Il problema sono le musiche? Non venite alla festa. Come Anpi Trezzano abbiamo partecipato a manifestazioni per la pace, non per il riarmo, e organizzato conferenze sui conflitti attuali. Anpi è un’associazione, basata sul volontariato, è anche estremamente difficile come realtà ed è verticistica.
Rispondiamo a Provinciale, Nazionale, al Ministero della difesa e a quello degli Interni. A cittadini frustrati, per ora non ci è ancora chiesto di rispondere. Quindi, non volete partecipare alla nostra festa? Non venite”.