16 parcheggi tolti ai cittadini per destinarli agli agenti: scoppia la polemica a Trezzano sul Naviglio
“La decisione va rivista – i commenti sui social –, è ingiusta per molti, soprattutto per le mamme che hanno bambini piccoli e si trovano, così, a dover parcheggiare lontano tra passeggini, borse e zaini

I cittadini di Trezzano protestano sui social contro i parcheggi di fronte alla piscina di via Giuseppe Di Vittorio che sono stati riservati alla polizia locale (foto di Marina Sacchi sul gruppo facebook Sei di Trezzano sul Naviglio se...).
16 parcheggi tolti ai cittadini per destinarli agli agenti: scoppia la polemica a Trezzano sul Naviglio
TREZZANO SUL NAVIGLIO – Polemiche e raccolta firme contro l’istituzione di 16 parcheggi destinati alla polizia locale di fronte alla piscina di via Giuseppe Di Vittorio.
Il consigliere Pd Albini in consiglio comunale
Dopo la richiesta di spiegazioni avanzata dal consigliere Pd Claudio Albini in Consiglio Comunale, la protesta è continuata anche sui social, con cittadini scontenti per “la privazione di parcheggi importanti, soprattutto per chi porta i figli piccoli a nuoto. Ben 16 parcheggi tolti alle famiglie per destinarli agli agenti: una scelta ingiusta”.
La pensa così anche il consigliere Albini: “Decisioni che non ci sono chiare – ha espresso Albini – come quella di destinare centinaia di migliaia di euro per dotazioni e mezzi, ora anche 6mila euro per targhe e targhette per il Comando – su questo l’Amministrazione ha risposto che servono a sostituire quelle ammalorate e per dare maggiore decoro al Comando, ndr –. Ma che necessità c’è, ora, di togliere gli stalli ai frequentatori della piscina? Ci sono parcheggi nei dintorni dice l’assessore, certo, e potrebbero usarli anche gli agenti. Sedici parcheggi tolti alla cittadinanza sono davvero eccessivi”.
La raccolta firme
Molti cittadini concordano, tanto che è stata avviata una raccolta firme per indurre l’Amministrazione a ripensarci.
L'assessore difende la decisione
Ma l’assessore Antonino Puleo spiega che “la decisione sarà confermata come da atto. Presto avremo 23 dipendenti della polizia locale, quindi aumenteranno agenti e amministrativi. Lungo via Di Vittorio e via Concordia ci sono parcheggi spaziosi e disponibili, ragioneremo con tolleranza sul parcheggio di sabato e domenica, ma durante la settimana abbiamo bisogno degli stalli anche per esigenze di servizio: servono almeno quattro macchine pronte per intervenire con rapidità, quindi senza perdere tempo con aperture e chiusure del cancello”.
Proteste sui social
I cittadini non sono d’accordo e insistono: “La decisione va rivista – i commenti sui social –, è ingiusta per molti, soprattutto per le mamme che hanno bambini piccoli e si trovano, così, a dover parcheggiare lontano tra passeggini, borse e zaini. Questa non è una scelta per la comunità”.
Il sindaco "sposa a pieno l’azione e il pensiero dell’assessore"
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Morandi:
“In merito alla ridda di polemiche che il centrosinistra ha scatenato nelle ultime ore sul parcheggio di via Gioia e sui posti riservati alla polizia locale, mi vedo costretto a fare chiarezza sulla vicenda sposando a pieno l’azione e il pensiero dell’assessore alla Sicurezza Antonino Puleo. La segnaletica, installata soltanto da qualche giorno, non è da considerarsi definitiva, in quanto è in arrivo una ulteriore cartellonistica esplicativa. Secondo punto: per quanto riguarda i rilievi mossi sui posti riservati ai disabili: i disabili non possono essere sanzionati se, come in questo caso specifico, occupano i posti riservati alla polizia locale, eccetto le sanzioni previste se si ostruisce un passo carraio, si sosta sulle strisce pedonali o si sosta in curva. Terzo e ultimo punto, forse il più importante, che smentisce ogni polemica o petizione sul caso parcheggi: ancora una volta il dibattito è sul nulla e costituisce un falso problema. In modo artefatto si è puntata l’attenzione solo sul parcheggio della polizia locale per le proprie esigenze non menzionando gli innumerevoli parcheggi esistenti davanti alla palestra, davanti alla scuola e in via Concordia che non sono mai totalmente utilizzati dalla cittadinanza”.