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"Nessuna irregolarità nella distribuzione del libro di Veltroni"

Alcuni cittadini, che sostenevano la scelta autonoma della scuola per il volume e la distribuzione da parte dell’Amministrazione, chiedono ora “scuse pubbliche da parte di chi ha sollevato, per nulla, questo polverone”

"Nessuna irregolarità nella distribuzione del libro di Veltroni"
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E' terminata la verifica degli ispettori sulla correttezza della tanto contestata consegna dei libri sulla Costituzione raccontata ai bambini “La più bella del mondo” di Walter Veltroni  da parte del sindaco Rino Pruiti e dell’assessora Martina Villa alla scuola di Buccinasco che tanto ha fatto parlare i media e il mondo della politica anche al di fuori della città.

"Nessuna irregolarità nella distribuzione del libro di Veltroni"

BUCCINASCO – La notizia è stata diffusa sui social e riportata da esponenti politici del Pd locale e della lista civica:

“Apprendiamo dal quotidiano Il Giornale – spiega la lista civica Noi di Buccinasco – che l’Ufficio scolastico regionale inviato tempestivamente a verificare la correttezza della consegna dei libri non ha riscontrato nulla di anomalo.

Un polverone sollevato dal consigliere leghistaManuel Imberti, ndr – è finito con il solito niente di fatto, dopo aver fatto perdere tempo a tutti”.

Nessuna irregolarità

Secondo il quotidiano, “l’Ufficio scolastico, dopo aver interloquito con la dirigente dell’Istituto Levi Montalcini e aver verificato i documenti relativi, come delibere e verbali del collegio docenti, non ha riscontrato irregolarità nell’iter di adozione dei testi: la scuola ha redatto una approfondita scheda del progetto Leggere la Costituzione, mentre l’elenco dei testi relativi è stato votato dal collegio docenti”, per poi essere inviato alla biblioteca che ha mandato all’Amministrazione la lista dei testi da acquistare per il progetto.

Ora si chiedono scuse pubbliche

Alcuni cittadini, che sostenevano la scelta autonoma della scuola per il volume e la distribuzione da parte dell’Amministrazione, chiedono ora “scuse pubbliche da parte di chi ha sollevato, per nulla, questo polverone”.

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