La lettera dei familiari di Giorgio Perversi dopo l'articolo in suo ricordo

Lo scorso 13 febbraio abbiamo ospitato sul nostro giornale una commovente lettera a firma di Michele Inserrato in ricordo dell'ex sindaco di Corsico Giorgio Perversi. Pubblichiamo ora una lettera di ringraziamento dei familiari arrivata in redazione che sono rimasti molto colpiti "per aver onorato la sua memoria con tanta sensibilità".

La lettera di ringraziamento della moglie Maria Rosa e dei figli Cristian e Vanessa

CORSICO - Questa è la lettera di ringraziamento al nostro articolo della moglie Maria Rosa e dei figli Cristian e Vanessa:

Gentile Redazione,

leggere la lettera a firma dell’amico Michele Inserrato da Voi pubblicata dedicata a mio padre, Giorgio Perversi, è stato un momento di grande emozione per me, per mia madre Maria Rosa e per mia sorella Vanessa.

Le parole hanno riportato alla luce ricordi indelebili e il forte legame che lui aveva con Corsico e con la sua gente. Vi siamo profondamente grati per avere colto e raccontato non solo l’impegno politico e amministrativo, ma anche il lato umano, fatto di ascolto, passione e dedizione sincera.

Corsico per noi è casa

Corsico non è mai stata, per noi, solo la città in cui siamo nati e cresciuti. È casa, è la comunità che ha forgiato mio padre e che, a sua volta, lui ha contribuito a rendere più forte e più unita. Crescere accanto a lui mi ha insegnato che amministrare una città non è solo una questione di responsabilità, ma un atto d’amore. Il senso di appartenenza che lui ha saputo trasmettere ai corsichesi è un valore prezioso, che oggi più che mai sentiamo il dovere di custodire e di portare avanti in qualche modo.

Vi ringraziamo di cuore per aver onorato la sua memoria con tanta sensibilità. Il Vostro articolo non è solo un omaggio al passato, ma un monito a guardare avanti con la stessa passione e la stessa visione con cui mio padre ha servito questa città. Corsico merita di ritrovare quello spirito, e sentiamo che, nel nostro piccolo, non possiamo restare indifferenti a questo richiamo.

Con affetto e gratitudine,

Cristian, Maria Rosa e Vanessa