Smantellata la banda violenta che gestiva il mercato della droga della zona nord milanese
Le indagini erano partite dal ferimento di un connazionale egiziano, sfregiato al volto, inseguito fino all'interno di un negozio
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Tra lunedì e martedì la Polizia di Stato ha messo le manette a quattro egiziani che dettavano legge nel mondo della droga sestese. Ora sono finiti in carcere accusati di rapina, lesioni aggravate e spaccio di stupefacenti.
Smantellata la banda che gestiva il mercato della droga della zona nord milanese con armi e violenza
SESTO SAN GIOVANNI - Nelle giornate del 10 e 11 febbraio la Polizia di Stato a Milano ha messo le manette ai polsi a quattro cittadini egiziani accusati di rapina, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti
Le indagini del Commissariato di Sesto San Giovanni sono partite a seguito di una grave aggressione subita da un cittadino egiziano nel mese di dicembre 2024 all’interno di un bar di piazza Marinai d’Italia a Sesto San Giovanni. La vittima era finita in ospedale con diverse ferite lacero contuse su tutto il corpo oltre ad un importante sfregio al volto (con interessamento dei tessuti muscolari di circa 10 cm dal labbro all’orecchio sinistro).
Scoperta la banda che gestiva il mercato della droga con armi e violenza
Le indagini hanno portato a un gruppo di cittadini di origine egiziana dediti allo spaccio di stupefacenti nel territorio sestese, con azioni violente e mediante l’utilizzo di armi bianche volte a sancire il predominio delle proprie attività illecite nei confronti di altri connazionali all’interno della medesima piazza di spaccio.
L'aggressione all’interno di un esercizio commerciale nel gennaio scorso
La banda si è resa responsabile di un’aggressione anche nei primi giorni di gennaio 2025 nei confronti di un altro cittadino egiziano il quale, nel tentativo di sfuggire ai suoi aggressori, si era introdotto all’interno di un esercizio commerciale ma era stato raggiunto dal gruppo violento che aggredivano il fuggitivo colpendolo con calci e pugni e ferendolo alla testa un coltello minacciando il gestore di non intervenire.
Sono finiti in carcere quattro egiziani tra i 19 e 35 anni
La gravità dei fatti, la pericolosità sociale dei soggetti coinvolti e la possibilità di reiterazione dei reati così cruenti hanno determinato l’emissione dell’Ordinanza del gip del Tribunale di Monza di custodia cautelare in carcere per i quattro soggetti, tutti di etnia egiziana e di età compresa tra i 19 e 35 anni. Gli arresti sono stati completati nella mattinata di oggi, giovedì 13 febbraio 2025.
I poliziotti sestesi, nell’esecuzione dell’ordinanza, hanno rinvenuto nel domicilio del cittadino egiziano di 35 anni due panetti di hashish per circa 200gr, e la somma di 3.855 euro in contanti, suddivisa in varie banconote del tutto compatibili con l’attività illecita posta in essere. I quattro soggetti sono stati associati alla casa circondariale di Monza.