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Mancato accordo sul Piano di Zona tra i comuni e Corsico: le reazioni politiche

Le reazioni del mondo della politica del territorio: le posizioni del centrosinistra e del centrodestra

Mancato accordo sul Piano di Zona tra i comuni e Corsico: le reazioni politiche
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Dopo il nostro articolo di ieri, giovedì 16 gennaio 2025 sul mancato accordo sul Piano di Zona tra i comuni e Corsico arrivano in redazione le reazioni del mondo della politica del territorio. Ecco le dichiarazioni sia del centrosinistra che quella del centrodestra corsichese.

Il comunicato delle forze civiche di centrosinistra di Corsico, Cesano Boscone, Buccinasco, Trezzano sul Naviglio e del Movimento Patto Civico Lombardia

"Come forze civiche del centrosinistra di Corsico, Cesano Boscone, Buccinasco, Trezzano sul Naviglio e l'intero Movimento Patto Civico Lombardia sentiamo il bisogno di condividere la nostra posizione con chiarezza e trasparenza in merito alla vicenda del Piano di Zona Sociale del Corsichese e desideriamo con forza dare il nostro contributo affinché prevalga la capacità della politica: il bene delle comunità, la capacità di rispondere ai bisogni delle persone, la solidarietà, il lavoro di rete e la sussidiarietà siano la priorità su qualsiasi personalismo.

La buona politica ha il dovere di fare ogni sforzo per arrivare a una soluzione e una ricomposizione, che faccia prevalere la solidarietà e il lavoro di rete sui personalismi e sulle discussioni in corso.

Per questa ragione teniamo a sottolineare alcuni punti fermi del nostro pensiero politico e del nostro quotidiano impegno:

  • le politiche sociali sono il cardine di una buona amministrazione: l'attenzione ai più fragili e il supporto a coloro che sono in difficoltà sono da sempre un tratto distintivo delle amministrazioni guidate dal centrosinistra e un principio fondamentale per noi. Pur nelle maglie strette delle disponibilità economiche che ormai da anni le amministrazioni locali si trovano ad affrontare, la priorità deve continuare ad essere quella di fare in modo che nessuno sia lasciato indietro;
  • i piani di zona sociali, che sono lo strumento deputato alla costruzione del sistema locale integrato di welfare, rappresentano un valore aggiunto imprescindibile, tanto più nell'attuale complicato contesto economico.Una gestione coordinata e ispirata ai principi di sussidiarietà rende più strutturate le risposte dei Comuni, permette un'unione di forze e intenti che si declinano in un potenziamento dei servizi per la popolazione e fornisce una risposta di prossimità al bisogno sociale che si manifesta all'interno di una comunità. Infatti, tanto più si riesce a lavorare in rete e in coordinamento tra Comuni, tanto più si è capaci di fornire strumenti e servizi ai propri cittadini.

Per queste ragioni qualsiasi negoziazione, qualsiasi discussione - anche aspra - che può sorgere fra Amministrazioni, nell'esercizio del difficile ruolo di supporto ai cittadini all'interno del Piano di Zona Sociale, non può avere riverbero sulle persone fragili e sulle persone in difficoltà, che devono essere supportate e poter contare sui servizi d'ambito senza ostacolo alcuno.

Crediamo fortemente nel valore del lavoro condiviso e per questo chiediamo all'Amministrazione Comunale di Corsico di riaprire al più presto un dialogo costruttivo con le altre Amministrazioni con l'obiettivo di sottoscrivere l'accordo di programma del Piano di Zona Sociale e di rientrare a pieno titolo nella gestione di ambito dei servizi.

Obiettivo comune di tutte le Amministrazioni Comunali coinvolte deve essere quello di riattivare una progettazione forte e condivisa del Piano di Zona Sociale: al centro della discussione ci siano proposte e progetti, anche di assetto organizzativo, per fornire sempremigliori servizi alla comunità.

Da parte nostra, sia come forze di governo che come forze di minoranza, siamo pronti a rimetterci da subito attorno a un tavolo per raggiungere questo obiettivo.

Le firme> Insieme per Corsico, Il Futuro in Comune (Cesano), Noi di Buccinasco, Trezzano con Sandra, Movimento Patto Civico.

La posizione dei partiti di opposizione nel Consiglio Comunale di  Corsico

"Il pasticciaccio brutto dei Piani di Zona tra Corsico e Cesano Boscone. Il litigio tra il Pd di Cesano Boscone ed il Pd di Corsico provoca gravi danni alle famiglie dei disabili di tutto il comprensorio. Abbiamo valutato tutta la documentazione in nostro possesso e riferita allo scontro in atto tra il Pd di Corsico e il Pd di Cesano Boscone, nato a nostro avviso per determinare chi dovrà condurre il Piano di Zona, strumento fondamentale per il coordinamento delle politiche sociali di tutti i Comuni aderenti.

Lo scontro è cominciato nella primavera del 2024 e si è trascinato per parecchi mesi fino allo scadere dei termini ultimi per l'eventuale accordo provocando, come affermato in incipit, danni e disagi a tutte le famiglie dei disabili presenti nel comprensorio interessato dal Piano di Zona.

Protestiamo per questi atteggiamenti irresponsabili e ci chiediamo come sia possibile che il Pd di Corsico, a cominciare dalla vice Sindaco Chiara Silvestrini, e i Civici tramite il leader Roberto Masiero, possano condividere queste modalità di agire politico che calpestano i doveri istituzionali di chi amministra la città e i diritti di cittadini in grave difficoltà. Il caso non può rimanere confinato nella comunicazione social e nelle notizie della libera stampa locale che ringraziamo per aver portato il problema alla ribalta.

E' nostra intenzione chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale aperto sul tema invitando rappresentanti di tutte le amministrazioni coinvolte. In caso di ostruzionismo da parte della maggioranza di sinistra corsichese chiederemo la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, che non può essere negato.

Le firme> I partiti di opposizione nel Consiglio Comunale di Corsico: Fratelli d'Italia, Lega, Corsico Ideale-Errante sindaco, Forza Italia, Corsico Popolare.

Fratelli d'Italia di Cesano chiede un consiglio comunale congiunto con Corsico

Dopo il "caos servizi sociali", come titola la nota inviata in redazione, questo è il comunicato della sezione di Cesano Boscone di Fratelli d'Italia:

"Non era mai successo che un Comune del sud ovest milanese si rifiutasse di sottoscrivere l’Accordo di programma del Piano di Zona che gestisce in forma associata i servizi sociali del territorio.

Il sindaco di Corsico ha deciso di esprimere voto contrario lamentando che le proposte della sua amministrazione non fossero state recepite dal Comune di Cesano Boscone, capofila del Piano di Zona.

Fratelli d’Italia intende chiedere la convocazione di un consiglio comunale congiunto dei due Comuni per fare chiarezza su una situazione che si è manifestata pubblicamente con il voto contrario de Comune di Corsico in occasione dell’Assemblea dei Sindaci dello scorso 13 dicembre, ma che in realtà si protrae almeno dal mese di maggio.

I contrasti politici tra le due Amministrazioni comunali a guida PD non possono mettere a rischio i servizi per le fasce più deboli della popolazione."

Fratelli d’Italia Cesano Boscone

T.G.

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