caccia all'uomo nel fango

Tentano la fuga dagli agenti, uno si getta nelle acque gelide della roggia: arrestati

Una donna si è consegnata quasi subito mentre gli altri due uomini si sono dati alla fuga a piedi nei campi, inseguiti anche da altre tre pattuglie giunte nel frattempo

Tentano la fuga dagli agenti, uno si getta nelle acque gelide della roggia: arrestati
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Scena da film per le vie di San Giuliano Milanese con due pattuglie della Polizia locale che inseguono per circa un'ora a tutta velocità una Renault Clio bianca che non si era fermata all'alt degli agenti. La cronaca minuto per minuto nel racconto del sindaco Segala.

Fuggono all'alt degli agenti: due irregolari inseguiti per un'ora

SAN GIULIANO MILANESE - "Nei giorni scorsi, due pattuglie della polizia locale sono state protagoniste di un inseguimento, durato quasi un'ora, di un'auto rubata con a bordo dei clandestini", racconta il sindaco Marco Segala sui social.

Al via l'inseguimento della polizia locale

"Verso le 13.15 di lunedì, in prossimità del centro commerciale Le Cupole, due pattuglie della polizia locale, coordinate dal vice comandante Palazzolo, hanno fermato una Renault Clio bianca che risultava rubata – prosegue il primo cittadino –. Il conducente, un cittadino marocchino irregolare, all'alt ha ingranato la retromarcia, speronando violentemente le due vetture della polizia locale, per poi ripartire. Ne è nato un inseguimento nelle vie intorno alle Cupole".

La donna si consegna ma gli altri due fuggono nei campi

In via della Pace, il conducente della Clio si è infilato in una stazione di servizio senza riuscire però a uscirne, a causa dell'arrivo immediato delle pattuglie. A quel punto la donna si è consegnata subito e i due uomini si sono dati alla fuga a piedi nei campi, inseguiti anche da altre tre pattuglie giunte nel frattempo.

"Ne è nata una caccia all'uomo, in mezzo al fango, durata quasi un'ora – ancora il sindaco –: il primo fuggiasco, il passeggero, un 33enne irregolare di origini marocchine, pregiudicato per spaccio, domiciliato nella zona del Corvetto, è stato raggiunto dopo una ventina di minuti nei pressi di cascina Molinazzo.

Uno dei due si butta nelle acque gelide della roggia

Il conducente, invece, ha cercato di nascondersi buttandosi nelle acque gelide della roggia che costeggia la via Emilia, vicino al ristorante Rampina, a più di due chilometri dalla stazione di servizio. Ed è sotto un ponte, sempre immerso nell'acqua e dopo un'altra mezz’ora, che è stato fermato dal comandante Allais e da due dei suoi uomini.

Il conducente, anch'egli marocchino, irregolare di 28 anni con numerosi precedenti per spaccio, è risultato non nuovo a fatti simili. Dai suoi precedenti è infatti emerso che aveva già speronato in passato per due volte i carabinieri dandosi alla fuga, una volta nel piacentino e la seconda volta nel pavese”.

Arrestati e condotti in carcere a Lodi

I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e portati al carcere di Lodi: per il conducente è scattata anche l'accusa di ricettazione, vista la provenienza furtiva della Clio, rubata a fine dicembre a Sedriano, e danneggiamenti per lo speronamento dei due mezzi della polizia locale. La donna è stata denunciata per la violazione della legge sull'immigrazione: anche lei era irregolare.

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