Al via la stagione teatrale del Cinema Teatro Oratorio San Luigi: si parte con la commedia noir "Natale con delitto"

Parte il prossimo sabato 18 gennaio la nuova stagione teatrale del Cinema Teatro Oratorio San Luigi di via Dante 3 a Corsico.

Gli appuntamenti in cartellone

CORSICO - Sono cinque gli spettacoli teatrali in cartellone tra gennaio e maggio. Si parte con una produzione Messinscena Aps che propone una commedia a tinte noir dal titolo "Natale con delitto". Sul palco Carmela Pesimena, Barbara Martorana, Elena Pavesi, Greta Botteghi, Mara Moccia, Massimiliano Cappellini, con la regia di Fabio Cercone.

Si prosegue poi l'8 febbraio con "Io, l'erede"con la compagnia teatrale "Il Socco e la Maschera". una commedia graffiante, per molti aspetti eversiva, di Eduardo De Filippo, con la regia di Rosa Startari. L'1 marzo alle 20.45  e il 2 marzo alle 17 la Compagnia corsichese "Non a Caso" propone la commedia musicale "Un'altra sposa cadavere", una delicata rilettura del celebre cartone animato della Sposa Cadavere di Tim Burton.

Il 6 marzo invece è prevista la musica dei "Microwave" con il concerto "Onde di felicità", si ascolterà musica pop rock degli anni '80 e '90. Il 12 aprile si torna al teatro con la compagnia di Buccinasco "Messinscena" che porterà sul palco lo spettacolo "Un amore rubato".

Chiude la stagione uno spettacolo di teatro-canzone dedicato a Giorgo Gaber di Giacomo Occhi e Bruna Di Virgilio.

Tutti gli spettacoli sono in programmazione alle 20.45, per qualsiasi informazione si può chiamare il n. 335 757 7726.

Il primo spettacolo in programma: "Natale con delitto"

La trama: Ambientato in una villa sperduta dell’Italia, lo spettacolo racconta le concitate ore che seguono l’inspiegabile omicidio di un imprenditore, nonché marito e padre, al centro di un variopinto gruppo di donne...
Riunitesi nella villa di famiglia per celebrare insieme la vigilia di Natale, le cinque donne ed il fratello del defunto si trovano costrette ad affrontare e rivelare l’un l’altra segreti e sotterfugi per cercare di risolvere un mistero che in qualche modo le riguarda tutte. Perchè tutte sono sospettate: chi sarà l’assassina?

Tratto dal testo “Huit femmes” di Robert Thomas, lo spettacolo, riadattato nella drammaturgia, non è soltanto un semplice murder-mystery, quanto piuttosto un formidabile meccanismo teatrale che, attraverso una trama-pretesto infarcita di sorprese, eventi inaspettati e sconvolgenti rivelazioni, si diverte a mettere alla berlina le piccole ipocrisie della società borghese tradizionale, con un sarcasmo degno di Buñuel.