BUCCINASCO

Quando il teatro non ha età: lo spettacolo di Auser AttivaMente all’Auditorium Medini

Sul palco gli attori di Auser AttivaMente, coordinati da Barbara Massa, presidente dell’associazione teatrale Artènergia nella commedia francese "I veri pazzi sono fuori"

Quando il teatro non ha età: lo spettacolo di Auser AttivaMente all’Auditorium Medini
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Tutto pronto e tutti invitati allo spettacolo teatrale della compagnia di Auser AttivaMente che andrà in scena il prossimo venerdì 29 novembre a Buccinasco.

Quando il teatro non ha età: lo spettacolo di Auser AttivaMente all’Auditorium Medini

BUCCINASCO - Sul palco quindici attori, tutti "maggiorenni". Hanno età diverse, dai 64 agli 87 anni, e calcano la scena con disinvoltura e grinta, non vedono l’ora di esprimersi e far esprimere il proprio personaggio.

E ci lavorano da parecchi mesi, non è stato facile riprendere le prove dopo la pausa estiva, hanno dovuto ricominciare, ricordare ciò che avevano dimenticato, riavvicinarsi al palcoscenico. Ma ora sono pronti.

Una commedia francese per parlare di malattia mentale

Venerdì 29 novembre, all’Auditorium William Medini di via Tiziano 7 a Buccinasco, alle ore 20.30 andrà in scena lo spettacolo "I veri pazzi sono fuori", con gli attori del Laboratorio Teatrale Auser AttivaMente, coordinato da Barbara Massa, presidente dell’associazione teatrale culturale Artènergia. Con una bella sinergia tra le due associazioni, nata ormai da qualche anno. Per lo spettacolo il coordinamento registico è a cura di Barbara Massa, Erardo Invernizzi e Clelia Battaglia.

Lo spettacolo è tratto da una commedia francese dal titolo Toc Toc, scritta da Laurent Baffie, e riadattata da Barbara Massa. In uno studio medico si ritrova un gruppo di pazienti, che per errore riceve un appuntamento alla stessa ora. Ne scaturisce una terapia di gruppo come il film di Paolo Costella con Claudio Bisio, proprio in questi giorni nelle sale.

Un modo divertente, scanzonato e libero, per affrontare insieme il tema della malattia e della pazzia, esorcizzando le paure e i timori che, soprattutto a una certa età, si acuiscono.

La coordinatrice Barbara Massa racconta della grande capacità di mettersi in gioco

"Lavorare con gli allievi di Auser – racconta Barbara Massa – è molto impegnativo e divertente. Fatichiamo con la memoria, ma compensiamo con la grande capacità di mettersi in gioco, non vergognarsi e non temere il giudizio altrui, che manca ad altre fasce d’età".

C’è chi ormai è veterano, come Nicolò, che con le lezioni di teatro ritrova l’entusiasmo per la vita e la socialità. C’è chi debutta in teatro per la prima volta, come Giselda, che racconta della sua emozione e del suo desiderio di fare sempre meglio. Non aveva mai recitato, ora attende i suoi figli che arriveranno da Lugano per assistere alla prima.

Il co-regista Erardo: "uno spettacolo che va visto più col cuore che con gli occhi"

"Questo spettacolo – si raccomanda Erardo, volontario di Auser AttivaMente e co-regista insieme a Clelia e Barbara – va visto più col cuore che con gli occhi. Va colta l’emozione e l’impegno degli attori, lo sforzo di entrare nei personaggi e farli loro". Un progetto importante che aiuta i "ragazzi del laboratorio teatrale Auser AttivaMente" a socializzare, esercitare memoria e ragionamento, divertirsi e sostenersi.

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