L’arrivo della M4 ha modificato i “nostri” trasporti di superficie: cosa ne pensano i pendolari (e i Comuni)
Almeno sulla carta, la rimodulazione del servizio avrebbe garantito maggiore efficienza...
Con l’arrivo della nuova linea metropolitana M4, ATM ha modificato i trasporti di superficie del nostro territorio: cosa ne pensano i pendolari (e come si stanno muovendo i Comuni), in particolare quelli che partono da Buccinasco e Corsico.
M4 modifica i “nostri” trasporti di superficie
BUCCINASCO - Le novità e il riassetto dei mezzi pubblici su gomma, con l’apertura della fermata della M4 a San Cristoforo, continua a sollevare polemiche e proteste tra i pendolari. Proprio non piacciono le modifiche che Atm ha apportato agli autobus: chi usa i mezzi lamenta continui disagi, corse mancanti, ritardi, mezzi pieni e impossibili da prendere e percorsi, per raggiungere posti di lavoro e scuole, più lunghi. Risultato: “Mio figlio ha collezionato una serie di ritardi a causa dei cambiamenti – commenta una mamma sui social –, mi hanno chiamato dalla scuola proprio a causa dei ripetuti ingressi tardivi in classe, nonostante mio figlio esca di casa prestissimo per riuscire ad arrivare in tempo”.
Tutte le variazioni ai mezzi
Ricapitoliamo i cambiamenti: la linea 325 prolunga il percorso fino a via Lario, a Buccinasco, e va verso Romolo, fermandosi in piazza Negrelli che diventa il punto di ”smistamento" principale, per incoraggiare i pendolari a servirsi della M4 San Cristoforo. Eliminate le corse da e per piazzale Cantore (bisogna prendere i tram 2, per raggiungere piazza Negrelli, o il 14 verso piazza Tirana e capolinea al confine con Corsico).
La 351, i cui cambiamenti hanno provocato maggiori disagi tra gli utenti, non si ferma più a Romolo ma a piazza Negrelli. Ed è proprio questa modifica al capolinea che ha sollevato più proteste tra lavoratori e studenti che avevano la comodità di raggiungere la M2 Romolo, mentre ora devono attendere e cambiare bus.
Per la 321: nuovo capolinea in piazza San Biagio e ”un aumento delle corse con capolinea ad Assago Milanofiori M2 – spiegano dal Comune di Buccinasco –. Prevista una revisione delle frequenze, tenendo conto del maggior servizio fornito dalle linee 324 Corsico, 325 e 351 Buccinasco e 326 Cesano Boscone”.
La nuova linea 326 serve il quartiere Lavagna di Corsico e Cesano collegandoli alla M4 San Cristoforo, alla stazione della linea ferroviaria suburbana s9 e alle fermate dei mezzi 14, 50, 64 a Molinetto di Lorenteggio, sostituendo la linea 64.
Un'altra nuova linea è stata avviata: la 324, che passa in viale Resistenza, ferma al cimitero e fa capolinea in piazza Europa, a Corsico. A Milano fa capolinea a Romolo, in corrispondenza delle linee M2, 59, 325 e 90/91. Nel percorso incontra la nuova M4 e la S9 a San Cristoforo.
Dalla teoria alla pratica, secondo i pendolari: tempi di percorrenza anche raddoppiati in certi casi
Almeno sulla carta, la rimodulazione del servizio avrebbe garantito maggiore efficienza, più copertura territoriale e più semplicità nel raggiungere gli interscambi. Nella realtà, invece, le segnalazioni di disagi sono tantissime.
“Ho sempre preso comodamente il 325 (ora 324) per arrivare a Romolo. Adesso fa tutto un giro interno assurdo e il tragitto è diventa molto più lungo. Per agevolare il mio percorso, devo fare due fermate di 324 scendere e prendere il 325 per poi arrivare a Romolo. Follia pura. Per tornare a casa stesso disagio", racconta una pendolare sui social. “La frequenza del 351 è diventata ridicola: attese di 30 minuti dalle 16.30 alle 18”, altri commenti. E ancora: “Un conto è spostare il capolinea di una fermata della stessa linea metropolitana, altra cosa è spostare il capolinea dalla M2 alla M4 che fanno percorsi diversi. Romolo è a 8 chilometri da casa mia, oggi per arrivarci i miei figli ci mettono 45/60 minuti rispetto ai 20 di prima. Il secondo che va a scuola non riesce mai a salire sulla 324/325/47 perché la mattina sono strapiene. Ora dobbiamo prendere l’auto per accompagnarlo a Romolo, così come tanti altri genitori. Il risultato è traffico aumentato e inquinamento. Altro che incoraggiamento a prendere i mezzi pubblici”. Le attese dei mezzi, poi, arrivano a superare i 30 minuti, secondo molti utenti.
Come stanno agendo i Comuni
I comuni hanno raccolto le segnalazioni e si faranno portavoce dei cittadini. Corsico ha chiesto un tavolo di confronto ad Atm, per cercare di individuare soluzioni e alternative concrete. Buccinasco ha annunciato che ha già richiesto ad Atm di aumentare le frequenze dei bus e di ripristinare il tanto desiderato capolinea a Romolo per la 351. Sarà importante, inoltre, aumentare le corse non solo nelle ore di punta ma anche la sera.