Otto operai salgono sulle gru del cantiere Milano 3.0
All'origine della protesta, ci sarebbero stipendi non ancora versati
Agitazione a Basiglio: alcuni operai sono saliti sulle gru per protestare contro la mancata ricezione degli stipendi.
Otto operai salgono sulle gru del cantiere Milano 3.0
AGGIORNAMENTO ORE 21.40: "Circa mezz'ora gli ultimi sei operai rimasti ancora sulla gru del cantiere di Basiglio - si legge in una nota dei Vigili del Fuoco - hanno deciso di sospendere la protesta cominciata stamattina. La discesa è stata coordinata dalle squadre SAF (speleo-alpino-fluviale ) del Comando di Milano".
BASIGLIO – All'origine della protesta, ci sarebbero stipendi non ancora versati a favore degli operai impegnati a lavorare nel cantiere di Milano 3.0, le nuove costruzioni residenziali nel comune di Basiglio. Otto operai sono saliti su 4 gru questa mattina, in segno di protesta, e sono ancora arrampicati sulle strutture.
Le motivazioni
La ditta costruttrice sostiene di aver effettuato regolarmente i pagamenti alle imprese in subaffitto che, secondo gli operai, non avrebbero ancora versato gli stipendi dovuti ai lavoratori. Per le imprese si tratta solo di tempi tecnici e non di volontà di sottrarsi al giusto corrispettivo economico per il lavoro degli operai.
Nessun segno di cedimento
Ma i lavoratori non demordono ancora e pretendono garanzie e certezze. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118 per precauzione e assistenza.
La sindaca Reale sul posto
Lidia Reale sul posto nella mattinata per garantire il supporto dell’istituzione locale. Esprime preoccupazione per gli operai che stanno manifestando, augurandosi che si arrivi presto a un accordo.
"Stiamo monitorando da vicino la situazione – commenta la sindaca Lidia Reale – anche se si tratta di un intervento edilizio esclusivamente privato. Mi sono recata sul posto anche per garantire il supporto della nostra amministrazione comunale. La situazione è gestita direttamente dalle forze dell'ordine. C'è, da parte nostra, un po' di preoccupazione per gli operai prosegue Lidia Reale – che stanno manifestando. L'augurio è che le parti coinvolte raggiungano rapidamente un accordo. Non conosciamo i dettagli della contesa. Sono situazioni purtroppo sempre più frequenti, anche per l'avvio di molti grandi cantieri per effetto dei fondi del PNRR, del bonus 110% o, come in questo caso, per attuare significativi piani di edilizia residenziale. Nello specifico, l’intervento era previsto nel PGT del lontano 2012, seppure parzialmente modificato in fase di convenzionamento per ridurne l'impatto".